Violent Cases, la prima graphic novel di Neil Gaiman diventa un film

Violent Cases, la graphic novel di debutto di Neil Gaiman, si prepara a tornare attraverso il mezzo cinematografico e il protagonista sarà Ben Kingsley.

Violent Cases (Casi Violenti nella versione italiana), la prima graphic novel di Neil Gaiman e Dave McKean, diventerà un filme il protagonista sarà Ben Kingsley. A firmare l'adattamento per il grande schermo sarà lo sceneggiatore Mike Carey, mentre il regista sarà Colm McCarthy. La produzione sarà curata da Camille Gatin, Scary Monster, Lakesville Productions e Foton.Pictures.

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La trama di Violent Cases ruota attorno a Neil Gaiman stesso che nel fumetto fa anche da narratore, il quale racconta una vicenda della sua infanzia. Da bambino, durante un gioco con il padre si fece male a un braccio, andando poi da un anziano osteopata. Questo, nel corso delle varie visite, comincia a raccontargli di quando era stato il fisioterapista di Al Capone negli anni venti. Così queste storie di criminali si fondono ai racconti del padre, generando una narrazione incentrata su personaggi enigmatici e inquietanti, da cui trae anche il suo nome.

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Ben Kingsley interpreterà il ruolo del vecchio osteopata. Queste, invece, sono state le parole di Edmund Kingsley sul progetto, riportate da Variety: "Sono lieto di lavorare con questo fantastico team su Violent Cases, che per me parla del potere e dell'importanza della narrazione, di come negoziamo le ombre proiettate dalle figure paterne nelle nostre vite e soprattutto di quanto sia giusto ascoltare il nostro bambino interiore". Anche McCarty ha commentato il progetto dicendo che: "Violent Cases è un fumetto selvaggio, allucinatorio, ma stimolante ed emozionante. È così eccitante costruire un film da questo incredibile lavoro che ha definito un genere".

Parlando dei lavori sul film, anche Mike Carey ha espresso il proprio punto di vista, sottolineando il suo onore nel lavorare su un'opera del genere: "Come aspirante scrittore alla fine degli anni '80, leggere Violent Cases è stata una rivelazione e una gioia per me. La sua oscurità e giocosità hanno definito un nuovo approccio alla narrazione. Trentacinque anni dopo, è ancora qualcosa di unico e portarlo in un nuovo mezzo è come scoprirlo di nuovo, per la prima volta. Neil Gaiman ha ridefinito i fumetti serializzati con "The Sandman", ma Violent Cases è stato il suo primo capolavoro con Dave McKean. È emozionante presentarlo a un nuovo pubblico e portare il suo lirismo visivo su un nuovo mezzo".