Viggo Mortensen ha messo a confronto lo shock provocato da Titane lo scorso anno a Cannes e quello risalente alla proiezione di Crash di David Cronenberg. L'attore ha quindi dichiarato che secondo lui il film del regista canadese è una spanna sopra rispetto all'opera diretta da Julia Ducornau.
Oltre 20 anni dopo l'uscita del film, Viggo Mortensen parla ancora dello shock provocato a Cannes dalla proiezione di Crash di David Cronenberg, paragonandolo a quello scaturito tra il pubblico del festival lo scorso anno per il film Titane. Il thriller psicologico erotico di Julia Ducournau ha vinto la Palma d'Oro, mentre Crash ha ricevuto un premio speciale della giuria, seppur tra le polemiche.
Ricordiamo che Mortensen ha unito per la quarta volta le forze con il visionario regista David Cronenberg per il suo ultimo lavoro, Crimes of the Future, che viene presentato quest'anno proprio a Cannes. L'attore ha quindi rivelato che, sebbene il nuovo film possa suscitare scalpore a Cannes quest'anno, impallidirà comunque rispetto al "grande scandalo" causato da Crash nel 1996. E, secondo Mortensen, il vincitore della Palma d'Oro a Cannes lo scorso anno, ovvero Titane, era una versione meno visionaria del concetto alla base del film di Cronenberg.
"Secondo me, e lo dico senza offesa per la regista di Titane, Julia Ducournau, Crash era una spanna sopra quel film, perché non si trattava solo di uno shock superficiale e di immagini non convenzionali", ha detto Mortensen a The Hollywood Reporter, aggiungendo: "C'era una storia al di sotto di tutto, c'era una vera esplorazione del personaggio, molto più che in Titane".
La pellicola con Léa Seydoux e Kristen Stewart sarà presentata in anteprima a Cannes questo mese, prima che Neon la renda disponibile nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 3 giugno. "Mi aspetto che la gente abbandoni la proiezione a Cannes, ed è una cosa molto speciale. Ci sono alcune scene molto forti", ha detto recentemente Cronenberg a Deadline.