Viggo Mortensen bacchetta i critici contemporanei: "Non conoscono la storia del cinema"

L'attore di Green Book si è scagliato contro la critica che sarebbe sprovvista di nozioni sul cinema del passato.

Primo piano di Viggo Mortensen in Il signore degli anelli

Viggo Mortensen ha criticato lo stato attuale della critica cinematografica in una recente intervista. L'attore, conosciuto per il ruolo di Aragorn nella saga de Il signore degli anelli, si è soffermato sull'argomento con parole dure.

Attivo sullo schermo da quasi quarant'anni, Viggo Mortensen è stato uno dei volti più iconici del cinema negli ultimi vent'anni, soprattutto grazie al franchise di Peter Jackson iniziato nei primi anni duemila, in cui ha recitato al fianco di Elijah Wood e Ian McKellen.

Contro la critica

"Ciò che oggi passa per pensiero critico nelle recensioni è piuttosto scadente" ha affermato Mortensen "Per quanto riguarda i critici che hanno una certa comprensione della storia del cinema e di come vengono realizzati i film, il livello è davvero basso. Ci sono alcuni buoni critici, alcuni dibattiti interessanti da parte di giornalisti in termini di reazioni ai film ma non è granché".

Falling Storia Di Un Padre 3
Primo piano di Viggo Mortensen in Falling - Storia di un padre

Viggo Mortensen è convinto:"Come regista e certamente come regista/produttore, ci faccio attenzione. Per me conta molto di più che come attore, perché il destino del film, se sarà distribuito bene e se sarà visto nei cinema, dipende molto da come viene recepito dalla critica".

Lo scorso giugno, Quentin Tarantino si era espresso in questi termini sulla critica cinematografica moderna, che secondo lui non ha identità:"Oggi non conosco nessuno. È colpa mia? Loro? Ciò che rimane sono i nomi deu siti web: CinemaBlend, Deadline. Mi dicono che ci sono ancora buoni critici. E io rispondo sempre 'Chi?', lo dico senza sarcasmo. [...] Una volta conoscevo intimamente lo stile di scrittura di un critico, i suoi gusti! La triste realtà è che oggi la loro voce non conta abbastanza perché io legga la loro opinione su Diario di uno scandalo o sul quarto film di Transformers".

Tarantino è da sempre uno dei registi appassionati di cinema molto interessato alla critica.