Svelato il programma della Settimana della Critica, sezione indipendente di Venezia 2023. In un'annata che dovrà fare a meno delle star americane in sciopero, saranno due i titoli italiani selezionati dai selezionatori appartenenti al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici SNCCI. About Last Year, diretto a tre mani da Dunja Lavecchia, Beatrice Surano e Morena Terranova, sarà il solo film italiano in concorso, mentre il documentario Passione critica, nato per raccontare il rapporto tra critica e autori nella storia del cinema italiano in relazione con la storia del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani sin dal suo atto di fondazione nel 1971, verrà presentato come evento speciale.
Com'è ormai tradizione, anche quest'anno la SIC offrirà i suoi 7+2 esordi scelti tra gli oltre cinquecento titoli arrivati da ogni angolo del mondo. Tra questi si è fatta imponente la presenza femminile, così come quella di forme diverse e "nuove" di narrazione non-fiction (dato in sensibile aumento), ma poderosa e massiccia è anche quella delle fiction, con tanto cinema di genere: noir, fantascienza, horror. Tutti, senza eccezione, accostabili tra loro per la voglia di osare sia nelle scelte visive/narrative che per una precisa, lucida e netta presa di posizione. Per la presenza di uno sguardo, appunto. Tra i titoli selezionati gli inglesi Hoard di Luna Mongood e Sky peals di Moin Hussain, il tedesco Life is not a competition, but I'm winning di Julia Fuhr Mann, il taiwanese Love is a gun di Lee Hong-Chi Hong Kong (Taiwan), Malqueridas di Tana Gilbert (Cile, Germania) e il francese The vourdalak di Adrien Beau (Francia).
Il film d'apertura sarà God is a woman di Andrés Peyrot (Francia, Svizzera, Panama) mentre per la chiusura è stato scelto Vermin di Sébastien Vaniček (Francia, Marocco).
I sette lungometraggi in concorso alla 38. Settimana Internazionale della Critica concorrono per:
Gran Premio IWONDERFULL, assegnato da una giuria internazionale al miglior film in concorso e del valore di € 5.000; Premio del Pubblico THE FILM CLUB, assegnato dal pubblico in sala e dal valore di € 3.000.
La selezione ufficiale di Venezia 2023 verrà annunciata domani, ecco come e dove seguire l'annuncio in streaming.
Il manifesto di Venezia 2023
Si ispira al cinema on the road l'immagine del manifesto ufficiale firmata da Lorenzo Mattotti, autore anche della sigla, per l'80 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
L'illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti firma per il sesto anno l'immagine del manifesto ufficiale, e per il quinto anno la sigla della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, giunta all'80. edizione (30 agosto - 9 settembre 2023).
L'immagine scelta per il manifesto dell'80. Mostra "si ispira alla tradizione del cinema on the road - spiega Lorenzo Mattotti - e vuole in questo modo esprimere sentimenti di libertà, di avventura, di scoperta di nuovi territori. Ho giocato con la grafica - sottolinea l'autore - per rappresentare mondi nuovi da esplorare attraverso il Cinema. Siamo convinti che ci sia un grande futuro proprio per il Cinema che guarda lontano e si avventura verso nuove strade. Inoltre, quest'anno la Mostra festeggia la sua 80. edizione e abbiamo voluto ricordarlo nel numero che appare sulla targa di un'automobile di fantasia. Naturalmente sono tanti i film che possono essere evocati guardando questa immagine, ad esempio Il sorpasso, Easy Rider o Thelma e Louise. Ciascuno trovi il suo film on the road. È un augurio per il Cinema, che vada lontano e corra verso il futuro. Un futuro fatto di esplorazioni, alla ricerca di nuove frontiere: un Cinema luminoso e colorato".