Venezia 2021, il Presidente di giuria Bong Joon-ho: "Sogno di incontrare Gianni Morandi"

Ora che è in Italia, il Presidente di giuria di Venezia 2021 Bong Joon-ho sogna l'incontro con il suo idolo Gianni Morandi.

L'accorato appello del Presidente di Giuria di Venezia 2021, il regista sudcoreano Bong Joon-ho, troverà mai risposta? Eppure Bong l'ha detto chiaramente durante la conferenza di apertura della Mostra che vorrebbe incontrare Gianni Morandi dopo aver inserito la sua hit In ginocchio da te in Parasite.

Bong Joon Ho Venice 2021
Venezia 2021: Il presidente di giuria Bong Joon-ho

"Ora che sono in Italia vorrei incontrare Gianni Morandi" ha dichiarato il regista premio Oscar (via Repubblica) che presiede una giuria composta da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao. "Mio padre era un grande fan della canzone italiana anni Sessanta e di Morandi, per questo ho messo nel mio film Parasite la canzone In ginocchio da te. Mio padre è morto lo scorso anno e io, che non ho mai incontrato Morandi, vorrei tanto farlo".

In realtà, Gianni Morandi non sarebbe neppure così lontano visto che in contemporanea alla serata inaugurale della Mostra di Venezia ha tenuto a Verona il suo primo concerto dopo l'incidente di qualche mese fa che gli ha provocato ustioni a mani e gambe.

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Di fronte alla domanda di Repubblica, che ha chiesto a Bong Joon-ho cosa si aspetta dal cinema italiano, presente quest'anno in concorso con cinque titoli, evento che non accadeva dal 1984, il regista ha risposto:

"L'Italia ha un'incredibile storia di cinema, vedo Alberto Barbera e mi sembra di vedere Federico Fellini. La tradizione di maestri come Antonioni, De Sica, Rossellini, Bertolucci, Bellocchio, Olmi e tanti altri come Sorrentino o il mio collega di giuria Saverio Costanzo. Bello vedere il cinema italiano attraverso le nuove generazioni. Io sono un grande fan di Alice Rohrwacher, ho visto il suo Corpo celeste dieci anni fa e ne sono stato colpito. Sono molto emozionato di vedere i film italiani, il cinema italiano ha una storia lunga qui ne raccontiamo solo una pagina, ma è bello vedere tanti nuovi registi italiani".