La premiere di Suspiria che si è tenuta sabato sera al Festival di Venezia è stato un momento molto atteso, tra fan della pellicola di Dario Argento e fan del regista siciliano Luca Guadagnino. Ma oltre a tutto questo, un altro personaggio ha attirato l'attenzione di fotografi e spettatori durante il red carpet, con una forte provocazione non passata inosservata da parte di Silighini Garagnani.
Luciano Silighini Garagnani, regista e produttore italiano, ha infatti mostrato ai fotografi presenti al Lido una maglietta piuttosto controversa che riportava la frase "Harvey Weinstein è innocente". Non è un caso l'occasione d'uso di questa t-shirt, visto che il Suspiria originale è diretto da Dario Argento, il padre di Asia, una delle più accanite accusatrici del produttore americano accusato di stupro da decine e decine di donne dello spettacolo. Come riporta l'Hollywood Reporter, Garagnani è un sostenitore di Silvio Berlusconi ed è uno dei finanziatori della campagna di Donald Trump.
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Twitter si è subito riempito di proteste contro l'uomo e anche contro il presidente della kermesse, Alberto Barbera, che ha descritto l'accaduto come "una mossa stupida".
Italian filmmaker wears 'Weinstein is innocent' T-shirt on Venice Film Festival red carpet https://t.co/SfQL84IbyY pic.twitter.com/2Ea1PmAeil
— New York Daily News (@NYDailyNews) 2 settembre 2018
Italian filmmaker sports 'Weinstein Is Innocent' t-shirt to 'Suspiria' red carpet. https://t.co/8Y23CqxqLC pic.twitter.com/A5a6TaTXgI
— Complex (@Complex) 2 settembre 2018