Valerio Mastandrea, l'omaggio del Laceno d’Oro International Film Festival 2024

L'8 dicembre appuntamento con lo humor malinconico di Valerio Mastandrea, omaggiato dal Laceno d'Oro International Film Festival 2024 con una proiezione del suo Ride e una masterclass.

Valerio Mastandrea iN Siccità

Valerio Mastandrea protagonista della 49esima edizione del Laceno d'Oro International Film Festival di Avellino, che ospiterà l'omaggio all'attore romano. Consacrato nel 1998 da L'Odore della Notte di Claudio Caligari, di cui ha prodotto Non essere cattivo (2015), Mastandrea è uno dei volti più amati del cinema d'autore e popolare.

In occasione dell'omaggio che il Laceno d'Oro gli dedicherà l'8 dicembre, verranno proiettati Se c'è un aldilà sono fottuto. Vita e Cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta (2019), dedicato a una delle figure che più lo hanno formato e influenzato, e Ride, diretto da Mastandrea nel 2018, a cui seguirà una masterclass.

Il successo di Valerio Mastandrea

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Un'immagine di Valerio Mastandrea

Dopo aver lavorato con registi del calibro di Marco Bellocchio (Fai bei sogni, 2026), Abel Ferrara (Pasolini, 2014, Zeros and Ones, 2021), Claudio Giovannesi (Fiore, 2016) e Daniele Gaglianone (Ruggine, 2011, La mia classe, 2013), Valerio Mastandrea ha recitato nell'hit globale Perfetti sconosciuti e ha interpretato l'Ispettore Ginko in Diabolik dei Manetti Bros., oltre ad affiancare Paola Cortellesi nell'acclamato C'è ancora domani.

La sua prima esperienza da regista risale al 2005 col corto Trevirgolaottantasette, incentrato sulle morti nei luoghi di lavoro. L'attore ha poi esordito nel lungometraggio dirigendo la compagna Chiara Martegiani in Ride per poi approdare al suo secondo film, l'intenso e sorprendente Nonostante, che ha aperto la sezione Orizzonti dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Il programma del Laceno d'Oro International Film Festival 2024, che si terrà ad Avellino dall'1 all'8 dicembre, prevede proiezioni, incontri con gli autori, concerti, mostre, masterclass e workshop. Al centro del programma tre concorsi internazionali: "Laceno d'Oro 49", riservato ai lungometraggi sia finzione che documentari, "Gli occhi sulla città", dedicato ai cortometraggi sui temi degli spazi urbani, dell'ambiente e del paesaggio, declinati con la massima libertà, e "Spazio Campania", la sezione dedicata alle produzioni realizzate sul territorio campano o da autori campani.