Secondo un giornalista americano dell'Hollywood Reporter, se uniamo Una notte da leoni 3 agli altri due capitoli della trilogia diretta da Todd Phillips la parola "fuck", o una qualunque delle sue variazioni, viene pronunciata ben 285 volte.
L'uso di parolacce nei film è sempre stato controverso, ma è aumentato notevolmente nel corso degli ultimi anni sebbene l'utilizzo della parola "fuck" susciti da sempre molte critiche. Il 1927 Motion Picture Production Code, meglio conosciuto come il "Codice Hays", bandì completamente l'uso di parolacce e così fu fino al 1968, quando la Motion Picture Association of America instituì un sistema di valutazioni da utilizzare come guida per determinare l'adeguatezza del contenuto di un film.
Il sistema di classificazione MPAA vieta una pellicola ai minori di tredici anni se contiene la parola "fuck" e ai minori di 18 anni se il film la contiene due volte o se la parola in questione è usata in un contesto sessuale. Tuttavia, ci sono eccezioni a questa regola.
In cima alla classifica "Elenco dei film che usano più frequentemente la parola 'fuck'" troviamo una pellicola del 2014, Swearnet: The Movie, che conta ben 935 parolacce, al secondo posto compare invece il documentario menzionato in precedenza, che totalizza un punteggio di 857, e al terzo posto non può che esserci uno dei capolavori di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street, con un totale di 569 "fuck".