Un film su Masaniello per Sguardi di Cinema Italiano

Anteprima nazionale a Monopoli: il regista Angelo Antonucci presenta il suo "Amore e Libertà - Masaniello".

Proseguono gli appuntamenti con i lungometraggi in pellicola di Sguardi di Cinema Italiano, la rassegna-cineforum organizzata dall'Associazione Sguardi, diretta da Michele Suma e promossa dall'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli e dal Liceo Galilei di Monopoli.
Il 9 marzo sarà presentato in anteprima nazionale Amore e Libertà - Masaniello, un film diretto da Angelo Antonucci - che sarà presente in sala - e prodotto dalla Sunday Film International di Pasquale Capaldo.

Amore e Libertà - Masaniello ha richiesto ben duemila comparse per otto settimane di riprese, con un budget di soli quattro milioni e duecentomila euro. Sfondo della vicenda la Napoli del 1647, una città infiammata dalla rivolta contro lo strapotere del viceré spagnolo. Protagonista indiscusso di quella rivoluzione fu Masaniello (Tommaso Aniello di Amalfi), che il 7 luglio 1647 organizzò in Piazza Mercato a Napoli una rivolta popolare contro la tassazione sulla frutta imposta dal duca d'Arcos, viceré spagnolo di Napoli. Masaniello organizzò la presa della reggia, l'apertura delle carceri, i roghi dei registri delle imposte. Fu quindi promulgata una costituzione e Masaniello fu nominato Capitano Generale del Fedelissimo Popolo. Molti palazzi nobiliari furono dati alle fiamme ed il viceré fuggì dalla città. Masaniello fu poi arrestato, sembra con l'appoggio di Genoino, e condannato a morte.

Ma Antonucci ci riserva un finale diverso, il suo Masaniello non è solo l'eroe di ieri, ma un esempio moderno ed un simbolo senza tempo del desiderio di libertà di chi - ancora ai nostri giorni - si ribella agli abusi del potere. Tra gli interpreti del film, Anna Galiena, nel ruolo della ViceRegina, quindi Sergio Assisi nel ruolo di Masaniello e la napoletana Anna Ammirati nel ruolo di sua moglie. A Gabriele Lavia è stato affidato il ruolo del Cardinale Filomarino, mentre a Franco Nero, quello dell'arrogante Vicerè.
"Mentre una Monopoli sensibile si interroga sul futuro di una città senza una sala cinematografica adeguata - afferma Michele Suma, direttore artistico della manifestazione - la gente frequenta ancora di più il cinema Visconti, incantando, per numero di spettatori e per qualità di pubblico, i registi che accompagnano i loro lavori. Sarà un dolore per questa gente perdere la manifestazione".

Appuntamento presso il Cinema Visconti di Monopoli (situato in Via Rattazzi 98) con i due previsti spettacoli delle 18:00 e delle 20:30.