True Detective, Cary Fukunaga prende le distanze dalla stagione 2

Il regista spiega quanto esiguo sia stato il suo coinvolgimento nella seconda - e meno brillante- stagione della serie che lo ha reso famoso.

In un'intervista a Variety il produttore e regista Cary Fukunaga ha parlato di True Detective, e di quanto sia stato poco importante il suo coinvolgimento nella seconda stagione.

"L'idea promossa fin dall'inizio era che, nello spirito di una vera e propria antologia, volevamo metterla da parte, e ad ogni nuova stagione affidare la regia ad qualcuno di nuovo, e creare così queste splendide miniserie", ha detto il regista, spiegando che questo era il progetto presentato anche a Showtime e Netflix, oltre che HBO. "Io sarei stato il primo. E poi avrei fatto da guida per quanto possibile nelle stagioni successive. Un mio allontanamento era sempre stato nei piani".

True Detective: Colin Farrell in un'immagine del season finale Omega Station
True Detective: Colin Farrell in un'immagine del season finale Omega Station

La seconda stagione, che ha ricevuto un'accoglienza piuttosto tiepida da parte dei critici, si è invece avvalsa di una serie di registi sotto la direzione del produttore esecutivo e creatore dello show Nic Pizzolatto. Anche Fukunaga figura come produttore esecutivo, ma lui stesso ha ammesso di non aver contribuito molto a questi episodi. "Non ero davvero coinvolto. Il mio contributo nella seconda stagione è corrisposto a tutto ciò, o meglio a quel poco, che serviva. Alla fine è risultato che non avevano bisogno di me".

Pare poi che Pizzolatto e Fukunaga si siano visti e parlati l'ultima volta ai Golden Globes, lo scorso Gennaio, ma il regista è ben consapevole delle voci per cui il personaggio dell'esigente regista comparso in True Detective 2 sarebbe una sua caricatura. "Ho amici nella troupe che me ne hanno parlato. Che posso dire?" ha glissato con una risata. Ma Pizzolatto ci tiene a mettere le cose in chiaro: "Il regista che compare nel terzo episodio non è stato minimamente pensato come una rappresentazione o allusione a Cary. L'attore (Philip Moon) è stato ingaggiato perché sono un suo fan da Deadwood ed è arrivato sul set con il look che vedete. Ho il massimo rispetto per Cary, e non vedo l'ora di vedere il suo nuovo film".

Il film in questione è Beasts of No Nation, con Idris Elba: attore e regista sono infatti oggetto della cover story dell'ultimo numero di Variety in cui compare anche l'intervista a Fukunaga. Beasts Of No Nation arriverà su Netflix il prossimo 16 ottobre.