La 24a edizione dello ShorTS International Film Festival, in programma a Trieste dall'1 all'8 luglio 2023, annuncia il Premio Interprete del Presente 2023 che in questa edizione verrà assegnato sabato 8 luglio presso il Teatro Miela a Fabrizio Gifuni, attore coinvolgente, profondo ed eclettico in ambito sia cinematografico che teatrale. In questa occasione Gifuni terrà una masterclass aperta al pubblico arricchita da sequenze di film e serie tv di cui è stato protagonista: Esterno notte (2022) di Marco Bellocchio, Il capitale umano (2013) di Paolo Virzì, La belva (2020) di Ludovico Di Martino, Prima che la notte (2018) di Daniele Vicari, C'era una volta la città dei matti (2010) di Marco Turco, biopic del rivoluzionario psichiatra triestino Franco Basaglia.
Rapito, Fabrizio Gifuni: "Marco Bellocchio combatte la semplificazione"
Motiva così l'assegnazione del Premio Interprete del Presente 2023 a Fabrizio Gifuni, il direttore artistico dello ShorTS IFF Maurizio di Rienzo: "Notevolissimo attore e persona di perdurante eclettica eccellenza, ha toccato una ulteriore vetta artistica con la sua mimetica cesellante interpretazione fisico-umana dell'Aldo Moro martire di Stato ritratto nel capolavoro Esterno notte di Marco Bellocchio, quest'anno premiata con il David di Donatello e candidata ai Nastri d'Argento-Serie Tv. Un lavoro motivato e rivelatore che Gifuni ha inserito nel solco di altre sue notevoli interpretazioni bio-storiche - Alcide De Gasperi, Papa Paolo VI, Franco Basaglia, Pippo Fava - espresse in importanti cinematografiche miniserie tv dirette da Liliana Cavani, Fabrizio Costa, Marco Turco, Daniele Vicari. L'Attore ha marcato anche belle storie di cinema tout court - Vite in sospeso di Turco, Un amore di Tavarelli, L'amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci, La meglio gioventù e Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, Beket di Davide Manuli, L'amore buio di Antonio Capuano, Galantuomini di Edoardo Winspeare, Il capitale umano di Paolo Virzì - fino ai recenti trasformismi nell'action di La belva di Ludovico Di Martino, nella commedia Mixed by Erry di Sydney Sibilia e col tetragono drammatico inquisitore papale di Rapito di Marco Bellocchio. Il Premio di ShorTS IFF gli è attribuito anche per il suo enorme lavoro teatrale di scandaglio su vite e testi di due giganti del nostro Novecento quali Gadda e Pasolini (spesso in magnifico sodalizio col regista amico Giuseppe Bertolucci) in cui Fabrizio si è confermato Attore capace di ricerche emozionanti e originalissime".