"Ho davanti un nuovo intenso anno di progetti cinematografici, perciò non posso più fare il Direttore del TFF a tempo pieno. Ma l'entusiasmo del pubblico torinese e l'attaccamento e la stima per la squadra con cui ho lavorato mi hanno convinto a restare ancora per un anno con il ruolo di Guest Director, inaugurando dunque quella che ci auspichiamo sarà una lunga serie di collaborazioni di cineasti in attività, magari ben più prestigiose della mia, al già ricco programma di un evento cinematografico che cresce meritatamente anno dopo anno. In parole povere: lascio le rogne della direzione ad Emanuela Martini, che saprà cavarsela benissimo ed alla quale rivolgo il mio più caloroso in bocca al lupo, ma non sparisco da un festival al quale mi sento legato, contribuendo con alcune iniziative e probabilmente con una sezione su misura. Ne approfitto intanto per ringraziare l'intera squadra di persone che ha dato vita all'edizione numero 31 del TFF, ma soprattutto i torinesi, per la straordinaria esperienza culturale ed umana vissuta quest'anno".
Sempre in cerca di modelli innovativi, il Torino Film Festival s'ispira al prestigioso festival di Telluride e, primo in Europa, introduce la figura del Guest Director: un "Direttore Ospite" che per un anno propone e cura uno o più eventi della manifestazione, affiancando il Direttore del Festival.
Emanuela Martini assume la direzione del TFF. Una scelta, quella del binomio Virzì-Martini, all'insegna della continuità con l'edizione di maggior successo della manifestazione e con il lavoro svolto negli ultimi anni dalla squadra di collaboratori.