Svelato il programma della 32° edizione del Torino Film Festival. Come sempre, la rassegna piemontese offre chicche e una programmazione di qualità al folto pubblico che invade le sale torinesi. Ricchissima la sezione di punta del festival, quella Festa Mobile che quest'anno ospita uno dei contendenti all'Oscar, l'acclamato La Teoria del Tutto, biopic che vede l'inglese Eddie Redmayne nei panni dello scienziato Stephen Hawking, ma anche Magic In The Moonlight, l'ultimo divertissement sentimentale firmato da Woody Allen.
Arrivano da Cannes l'attesissimo The Disappearance of Eleanor Rigby, disamina di un amore interpretata dalle star James McAvoy e Jessica Chastain, e il thriller post-apocalittico The Rover, ma tra le opere più interessanti si segnala il durissimo '71, spaccato politico che fa luce sulla questione irlandese e le dinamiche interne all'IRA grazie all'incredibile interpretazione del giovane Jack O'Connell. Grande l'attesa per il western crepuscolare di Tommy Lee Jones The Homesman, che vede il ritorno di Hilary Swank sul grande schermo, dell'avventuroso road movie Wild, con Reese Witherspoon, della rivelazione del Sundance Whiplash e della commedia italiana Ogni maledetto Natale.
Il concorso quest'anno offre una sguardo sulle nuove linee dell'horror indie degli antipodi accostando l'acclamato What We Do in the Shadows, mockumentary vampiresco neozelandese creato dal team di Flight of the Conchords che ha conquistato il premio del pubblico a Toronto, e l'australiano The Babadook di Jennifer Kent. Due le pellicole italiane in concorso: Frastuono di Davide Maldi, romanzo di formazione che ruota attorno al potere della musica, e N-Capace di Eleonora Danco, viaggio esistenziale di una donna tra Terracina e Roma.
Il 22 novembre sarà il giorno della consegna del Gran Premio Torino al regista inglese Julien Temple. Dopo la cerimonia verrà proiettato il suo Sex Pistols - Oscenità e furore.
A breve il programma completo.