Mad Max: Fury Road quasi sicuramente non sarà l'unico film della saga post-apocalittica ideata da George Miller con protagonista Tom Hardy. L'attore, in un'intervista rilasciata a Esquire, ha infatti rivelato che il suo contratto prevede altri tre film che potrebbero essere realizzati se il lungometraggio, che verrà presentato al Festival di Cannes fuori concorso, ottenesse i risultati di critica e di pubblico sperati dalla Warner Bros..
Tom ha rivelato che nel copione il personaggio di Max Rockatansky ha solo pochissimi dialoghi, tra le quattro e le venti righe, e di sentire un po' la pressione dovuta alla responsabilità di mettersi alla prova con un ruolo così iconico: "Non sono mai stato più entusiasta e fuori dalla mia zona sicura".
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La realizzazione di Mad Max: Fury Road è stata, tuttavia molto travagliata: dopo aver atteso a lungo per l'inizio delle riprese, nel 2011 l'area del Galles in cui erano state realizzate le scene della trilogia originale sono state modificate dalle intense precipitazioni avvenute nella zona, trasformatasi da desertica in un bel prato.
La produzione è stata posticipata di un anno e si è scelta la Namibia come location per le riprese. Hardy ha spiegato che erano talmente distanti e isolati dal resto del mondo che nemmeno la Warner Bros. poteva controllare quello che stava accadendo. Il deserto ha inoltre messo a dura prova tutti: "Semplicemente spostare le cose per portarle sul set è stato un incubo. Abbiamo perso metà di un veicolo nella sabbia e abbiamo dovuto scavare per tirarlo fuori". La visione dall'esterno, inoltre, era sicuramente molto particolare a causa dei costumi e del trucco utilizzato: "Era come se il Cirque du Soleil avesse incontrato gli Slipknot".
Le voci di un'atmosfera molto tesa tra lui e Charlize Theron, infine, forse non erano del tutto infondate: "Ho una reputazione di essere difficile. E lo sono. Lo sono veramente. Ma non sono irragionevole. In passato se qualcuno mi faceva del male sbraitavo un po' per farlo smettere. Alla fine nasce dalla paura. Se causo abbastanza problemi, allora le persone non mi chiederanno più di fare qualcosa che non voglio fare. Ma dopo un po' ti si ritorce contro quindi vuoi evitare queste situazioni. Si cresce".