
Dodici anni fa Tom Ford aveva rilasciato un'intervista al magazine GQ in cui affermava che ogni uomo dovrebbe avere un'esperienza omosessuale, nella vita, senza alcuna forzatura e con una buona dose di mentalità aperta. Oggi lo stilista e regista - che nelle ultime settimane è tornato nelle sale con il suo secondo film, Animali notturni - si è un po' pentito di quell'intervista, che a suo dire aveva rilasciato dopo qualche bicchiere di troppo (e durante la quale aveva anche fatto delle avance al suo intervistatore), ma su quell'affermazione provocatoria - secondo la quale tutti gli uomini dovrebbero essere penetrati almeno una volta nella vita - continua ad essere d'accordo.

"Credo che aiuterebbe gli uomini a capire meglio le donne" - spiega Ford, che con il suo esordio alla regia, A Single Man, ha conquistato e sorpreso la critica - "Si ritroverebbero in una posizione di grande vulnerabilità e passività. E per certi aspetti si tratta di un'invasione, anche se consensuale. È una cosa che molti uomini non capiscono bene."
Animali notturni, vincitore del Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, è basato sul romanzo di Austin Wright del 1993 Tony & Susan e racconta quello che accade a Susan (Amy Adams) dopo aver ricevuto il manoscritto di un romanzo scritto dall'ex marito, che lei ha lasciato 20 anni prima. Il libro ha come protagonista un uomo, Jake Gyllenhaal, le cui vacanze con la moglie e la figlia (Isla Fisher ed Ellie Bamber) prendono una piega violenta dopo l'incontro con tre uomini pericolosi guidati dal personaggio affidato ad Aaron Taylor-Johnson.
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