Lo status di Tom Cruise come eroe d'azione di Hollywood e "salvatore del cinema" è diventato talmente dominante che spesso è difficile separare la sua vera personalità dalle leggende metropolitane. L'attore è notoriamente riservato sulla sua vita privata e sul suo coinvolgimento con Scientology, ma questo non gli ha impedito di smentire uno strano rumor inerente ad un suo presunto comportamento altezzoso sui set cinematografici.

Una delle leggende metropolitane più stravaganti su Cruise che sono circolate online nel corso degli anni riguarda il divieto di fissarlo negli occhi imposto al cast e alla troupe sul set. Tuttavia, durante una recente conversazione tra Cruise, Christopher McQuarrie e Simon Pegg, la star sembra sfatare tale diceria.
Secondo quanto riportato da The Times, McQuarrie ha chiesto a Cruise di condividere la "storia più strana" che ha sentito su di sé a Hollywood. Al che l'attore ha risposto: "Tra tutte le dicerie, quella che mi lascia costantemente confuso è la credenza secondo cui le persone non possano guardami negli occhi sul set".

In seguito, sempre secondo il The Times, Pegg ha affermato che Tom Cruise è più normale di quanto la sua intensa personalità pubblica possa far pensare: "Sono riuscito a sfatare tutte le strane leggende metropolitane che lo riguardano. Da una parte c'è Tom Cruise, questa enigmatica star del cinema che tutti vogliono conoscere. E dall'altra, c'è soltanto un uomo. Mi piace trattarlo normalmente".