Tom Cruise salvò Elisabeth Shue dalle pale rotanti di un elicottero sul set di Cocktail

Secondo quanto riferito, Tom Cruise salvò la sua co-protagonista, Elisabeth Shue, dalle pale di un elicottero che stavano per ucciderla sul set di Cocktail.

Tom Cruise, secondo quanto riferito da un tecnico, avrebbe salvato la vita di Elisabeth Shue, la sua co-protagonista, sul set del film Cocktail. L'attrice, a quanto pare, stava per essere uccisa dalle pale di un elicottero ma Cruise intervenì tempestivamente salvandole la pelle.

Bill Bennett, un tecnico che aveva lavorato al film nel 1988, ha condiviso una drammatica storia su un gruppo privato di Facebook dedicato a storie di film e set televisivi chiamato Crew Stories. Il tecnico, che ora è un direttore della fotografia, nel post ha spiegato che in quel momento stavano girando una scena con un elicottero e che, dopo ogni ripresa, Cruise e la Shue si dovevano avvicinare al mezzo per ricevere indicazioni dal regista a proposito della sequenza.

Bill ha spiegato che poiché l'elicottero sarebbe rimasto a terra solo per pochi istanti il pilota avrebbe mantenuto il rotore di coda in funzione. Un esperto disse agli attori di stare attenti visto che anche se le pale sembrano invisibili mentre girano se "ci finisci dentro ti uccidono all'istante."

"Stavamo girando la scena per la decima volta ed Elisabeth stava correndo ed era in procinto di avvicinarsi troppo alle pale: non si era accorta che erano in funzione." Ha raccontato Bennett. "Tom è un pilota, sia di aeroplani che di elicotteri, e comprese immediatamente il rischio che stava correndo. Si lanciò dietro di lei, le afferrò le gambe e la fece cadere a terra."

"Inizialmente Elisabeth Shue non capì il motivo del suo gesto e si arrabbiò con lui, ma una volta a terra Tom le indicò le pale facendole notare che era quasi morta. La Shue diventò pallida, stava per svenire, e fu portata via dal set. Tutti noi sull'elicottero avevamo visto la scena ed eravamo molto scossi. Una cosa era chiara: Tom Cruise le aveva salvato la vita." Ha concluso Bill.