Dopo l'uscita di scena di Steven Soderbergh, per un po' di tempo i media hanno cessato di parlare di The Man from U.N.C.L.E., reboot di una celebre spy series inglese degli anni '60. Quando è cominciata a ciricolare l'ipotesi di avere Guy Ritchie dietro la macchina da presa, l'interesse verso il progetto action è tornato ad aumentare e adesso non solo abbiamo la conferma dell'ingaggio di Ritchie, ma anche la possibile partecipazione di una star del calibro di Tom Cruise. In una recente intervista Cruise avrebbe rivelato il desiderio di interpretare Napoleon Solo, uno dei due protagonisti della storia. La firma del contratto sarebbe ormai vicinissima.
The Man from U.N.C.L.E. è basato sulla serie originale della NBC che vedeva Robert Vaughn nei panni di Napoleon Solo e David McCallum in quelli di Illya Kuryakin. I due sono agenti appartenenti all'United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.), unità speciale impegnata a combattere i nemici della pace, in particolare le forze della T.H.R.U.S.H. (Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity)
Interrogato sull'ambientazione del progetto, lo sceneggiatore Scott Z. Burns ha spiegato: "Pensavo che sarebbe stato divertente guardare al passato e alla Guerra Fredda. Quando pensi agli anni '60 in termini di auto e moda ed estetica devi essere capace a ricreare tutto con la tecnologia attuale. La storia originale è incentrata su un'organizzazione che non ha legami con un solo paese, ma si è fatta molti nemici. I due protagonisti sono uno americano, l'altro russo e lavorano insieme. Per l'epoca era un plot incredibile, estremamente moderno."
In attesa di scoprire se Tom Cruise accetterà di calarsi nei panni dell'ennesimo agente segreto, presto lo ritroveremo nei cinema col fantascientifico Oblivion e con l'action All You Need is Kill.