Durante un'intervista del 2019 relativa al tour promozionale di Tolo Tolo, Checco Zalone è tornato a parlare della pellicola e del ruolo di Oumar, interpretato nel film da Soulemayne Sylla, rivelando che in realtà in fase di scrittura ha tratto ispirazione da un personaggio realmente esistito.
Nel corso dell'incontro con la stampa Luca Medici, in arte Checco Zalone, ha parlato del personaggio di Oumar, un ragazzo che vive in Africa e che conosce il Neorealismo italiano, Pasolini e i romanzieri francesi. "È realmente esistito, è un amico di Virzì che purtroppo è morto", ha raccontato Zalone.
"Era un ragazzo senegalese innamorato del nostro cinema che era amico di Virzì. Paolo ha girato un doc e io l'ho visto, mi sono commosso", ha continuato l'attore. "Era innamorato della cultura italiana, di Totò, e proprio per questo motivo Virzì aveva deciso di girare un documentario con lui".
L'idea iniziale di realizzare Tolo Tolo è stata proprio di Paolo Virzì, il quale ha contattato Checco Zalone per lavorare al progetto insieme a lui. Durante la stesura della sceneggiatura è diventato evidente che la maggior parte della pellicola nasceva dalle idee di Medici, quindi si è deciso di affidare la regia al comico pugliese, con Virzì accreditato come co-sceneggiatore.