The Space Cinema lancia Get Lost: ecco di cosa si tratta

The Space Cinema lancia Get Lost, un nuovo progetto di brand movie che invita il pubblico a disconnettersi dal mondo e perdersi nelle grandi storie del cinema.

The Space Cinema lancia Get Lost invitando gli amanti della settima arte a perdersi nell'esperienza di un film al cinema ritrovandosi migliorati nello spirito e nel corpo. Viaggiare lontano con la mente e con la fantasia comodamente seduti sulla propria poltrona di fronte al grande schermo sembra avere una lunga lista di benefici, fisici e mentali.

Quella di Get Lost è una vera e propria sfida e una missione contro il multitasking, la vita frenetica fatta di continue distrazioni davanti a display e monitor, tra notifiche, squilli e chat. The Space Cinema è un circuito presente in Italia con 36 multiplex e lancia oggi il suo film manifesto, creato da Joint Agency London, in collaborazione con Ridley Scott, che appare anche nel film, diretto da suo figlio Jake.

Il film Get Lost è stato proiettato ufficialmente per la prima volta martedì 28 settembre in occasione dell'anteprima italiana di No Time to Die, al The Space Cinema Moderno di Roma, da poco ristrutturato e rinnovato e, sempre dal 28 Settembre, è on air anche su tutti i canali social di The Space Cinema, che lo proietterà in tutte le sale a partire da Giovedì 30 settembre.

"Get Lost mostra quanto sia prezioso sapersi perdere in una grande storia" ha spiegato Francesco Grandinetti, General Manager di The Space Cinema, "È una fuga dalla routine che arricchisce la quotidianità. Alcune storie sono pensate per essere viste in un solo modo: al cinema, per permettere davvero a chi le guarda di immergersi completamente nei suoni e nelle immagini. Ogni energia, ogni attenzione e ogni investimento di The Space va in questa direzione: arricchire e rendere uniche quelle poche ore fuori dal mondo, lontani dalla realtà. Un messaggio che oggi è ancora più importante che in passato."

La comunità scientifica, inoltre, ha confermato i benefici fisici, mentali ed emotivi dell'esperienza cinematografica in sala: a dirlo è l'University College of London, che ha pubblicato i risultati della ricerca commissionata da Vue International per esplorare cosa succede al corpo e alla mente durante la visione di un film al cinema. La ricerca suggerisce tre elementi specifici e particolarmente distintivi dell'esperienza cinematografica: l'attività focalizzata, la socialità condivisa e l'elemento culturale.

Lo studio, condotto dalla Facoltà di Psicologia Sperimentale dell'Università londinese, ha visto un gruppo di volontari prendere parte alla proiezione di un film della durata di due ore indossando dei sensori biometrici, con i quali i ricercatori sono stati in grado di misurare un notevole aumento della frequenza cardiaca dei partecipanti durante la visione: un ritmo equivalente a un'attività cardio leggera. Il monitoraggio ha rilevato anche un progressivo allineamento dei battiti degli spettatori, quasi fino a sovrapporsi per andare all'unisono. I test sulla cute hanno mostrato inoltre che in alcuni momenti più coinvolgenti nella trama si è innescato un aumento dei livelli di eccitazione emotiva.