The Promised Neverland: Sister Krone non è afroamericana nel film live-action, polemica tra i fan

L'annuncio del cast del film live-action tratto da The Promised Neverland ha scatenato le reazioni dei fan perché Sister Krone non è afroamericana.

The Promised Neverland diventerà un film live-action e l'annuncio del cast ha scatenato qualche polemica tra i fan a causa della scelta di assegnare il ruolo di Krone a Naomi Watanabe.
Nella versione originale dell'anime e del manga il personaggio è invece di origine afroamericana, elemento che verrà quindi modificato per la versione destinata al grande schermo.

I fan di The Promised Neverland si sono quindi divisi sulla questione: alcuni hanno infatti sottolineato che la presenza di un'attrice di colore per il ruolo sarebbe stata strana, mentre altri sono contrari ai cambiamenti rispetto all'opera originale. La maggior parte delle persone è però ancora incerta sulla reazione nei confronti della scelta di Naomi Watanabe per la parte di una delle perfide dipendenti dell'orfanotrofio accanto a Keiko Kitagawa, a cui è stato affidato il ruolo di Mama.

Ecco alcuni dei commenti:

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Il manga originale, pubblicato da J-POP e poi diventato una serie tv animata, racconta la storia di Emma, Norman e Ray che vivono felici fin dalla nascita in un orfanotrofio circondato da un fitto bosco, accuditi da un'amorevole "mamma". In The Promised Land la loro illusione di normalità va in pezzi quando scoprono cosa succede davvero a chi lascia la casa per essere "adottato", e cosa nasconde il muro che delimita il bosco: ai ragazzi non rimane che ingegnarsi per cercare la fuga. Inizia un letale gioco del gatto con il topo!

L'anime ha già ottenuto il rinnovo per una seconda stagione che continuerà il racconto dei tentativi di sopravvivere dei giovani protagonisti al centro della storia. Il manga, che ha debuttato nel 2016 e ha venduto oltre 4.2 milioni di copie, è stato creato da Kaiu Shirai e le illustrazioni sono firmate da Posuka Demizu.