The Cut, Orlando Bloom racconta la dieta per il film: "Ecco in che modo ho perso peso"

La star de Il signore degli anelli ha spiegato l'iter che ha seguito per interpretare un pugile nel film.

Primo piano di Orlando Bloom in The Cut

Orlando Bloom è tornato a parlare della notevole perdita di peso che ha raggiunto per lavorare al suo ultimo film, The Cut, diretto da Sean Ellis, nel quale interpreta un pugile. Per l'occasione, Bloom ha perso ben 23 chili e ha raccontato la dieta che ha seguito.

Della perdita di peso di Orlando Bloom per The Cut si era già parlato in abbondanza in precedenza ma sinora l'attore non aveva mai parlato in maniera più approfondita dell'iter che ha seguito per poter raggiungere il proprio obiettivo.

Perdita di peso

"Fondamentalmente, ho ridotto il cibo gradualmente nel corso di un periodo di tre mesi fino a poco prima delle riprese, quando ero al punto più basso. Ho perso 23 chili e ho quando ho iniziato ero circa a 83" ha spiegato l'attore.

The Cut Orlando Bloom
Primo piano di Orlando Bloom in The Cut

Un percorso non proprio semplice:"Ho perso un bel po' di peso e sono stato messo molto alla prova, anche mentalmente. Quando rifili a qualcuno tonno e cetrioli per diverso tempo..." ha sottolineato, ponendo l'attenzione sull'aspetto psicologico.

"Sono stato più sorpreso dall'aspetto mentale di tutto questo, come la privazione del sonno, rispetto alle calorie ridotte. C'è molto che accade nel cervello. Vivere in quello mentale per un po' è stato molto difficile". Anche il regista Sean Ellis si è soffermato sulla complicata prova alla quale si è sottoposto Orlando Bloom.

"Il tuo cervello è privato di calorie. Era impossibile per lui lavorare mentre era a dieta. Così, è arrivato da noi al punto più basso e poi ha iniziato a mangiare. Questo significava che dovevamo girare il film con la parte finale prima e l'inizio del film alla fine. Durante i 25 giorni di riprese stava rimettendo in corpo le calorie. E poi è stato montato al contrario".

Nel cast di The Cut anche Caitriona Balfe e John Turturro.