Il più costoso film asiatico di tutti i tempi, The battle of Red Cliff, è finalmente pronto per la release cinematografica. Il film, tratto dal classico della letteratura cinese Romance of the Three Kingdoms, ha una durata di quattro ore e per i paesi asiatici verrà diviso in due parti, la prima delle quali uscirà a giorni in Cina, Hong Kong, Taiwan, Korea e Malaysia mentre il Giappone dovrà attendere fino a novembre. In Europa e America il film uscirà, invece, a gennaio in concomitanza con la release asiatica del secondo capitolo in una versione ridotta di due ore e mezzo.
The battle of Red Cliff è una coproduzione tra il China Film Group, la sud coreana Showbox Entertainment, la CMC Entertainment Group di Taiwan e la giapponese Avex Entertainment. Il regista John Woo spera che il film sancisca il suo glorioso ritorno in Asia dopo anni di action movies a Hollywood.
La pellicola è ambientata durante gli ultimi giorni della dinastia Han, nel 208, durante il cosiddetto periodo dei Tre Regni, e descrive la guerra che scaturisce da questa instabile situazione politica. Il mal tempo, la tragica morte di uno stuntman avvenuta sul set e lo sciopero del cast hanno contribuito a rallentare la complessa lavorazione che si è finalmente conclusa.
Le talentuose star che vanno a formare il nutrito cast, che vede tra gli altri Tony Leung, Takeshi Kaneshiro, Zhang Fengyi, Chang Chen e Lin Chiling, insieme a John Woo e al produttore Terence Chang, hanno organizzato un tour promozionale nelle capitali asiatiche nel tentativo di far si che il film riesca a catturare l'immaginazione del pubblico asiatico, assicurandosi così un vasto successo commerciale.
Tony Leung inizialmente, era stato rimpiazzato da Takeshi Kaneshiro dopo aver abbandonato la produzione. Ma quando uno degli attori preferiti da Woo, il veterano Chow Yun-fat, si è infortunato alla caviglia, Leung è stato richiamato dalla produzione, stavolta nel ruolo di Chow.
Tra i luoghi toccati dal tour anche le zone colpite dal terremoto del 12 maggio, come il Sichuan, che hanno tratto una nuova speranza dall'arrivo della troupe dimenticando per un attimo la tragedia che ha causato più di 90.000 morti. Il regista Woo ha colto l'occasione per invitare medici, infermieri, soldati, volontari e giornalisti che hanno vissuto l'esperienza del terremoto aiutando le vittime e riferendo l'entità del sisma, facendoli sfilare sul red carpet insieme a lui.