The Art of James Cameron: la mostra arriva al Museo Nazionale del Cinema di Torino

Un viaggio nella creatività del regista di Avatar e Terminator ospitato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino dal 26 febbraio al 16 giugno 2025.

Una scena di Avatar: La via dell'acqua

Lo ha confermato lo stesso James Cameron in un collegamento a sorpresa con Zoe Saldana, star di Avatar ospite del Museo Nazionale del Cinema di Torino per un incontro col pubblico che si è tenuto ieri 2 dicembre. Dal 26 febbraio al 16 giugno 2025 il Museo ospiterà la mostra The Art of James Cameron, che raccoglie il frutto di sei decenni di creatività in una ampia selezione di opere rare e mai viste prima, tratte dall'archivio privato del celebre regista.

Adattata alla struttura verticale della Mole Antonelliana, questa esposizione unica nel suo genere mette in mostra il processo creativo che ha portato alla creazione di classici contemporanei come Terminator, Aliens, Titanic e la serie di Avatar.

Come svela la mostra, al di là degli incredibili livelli tecnologici raggiunti per i suoi lungometraggi, il processo creativo di Cameron è iniziato con penna, matita e colori, ben prima di prendere in mano una macchina da presa. L'Arte di James Cameron include tutte le fasi, dai suoi primi schizzi a progetti mai realizzati, fino ad arrivare alle sue opere più celebri.

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James Cameron sul set di Avatar

Cosa troveremo nella mostra?

Divisa in sei aree tematiche, L'Arte di James Cameron comprende le seguenti sezioni: "Sognare ad occhi aperti", "La macchina umana", "Esplorare l'ignoto", "Titanic: Viaggio nel tempo", "Creature: Umani e Alieni" e "Mondialità selvagge".

Gli oltre 300 oggetti originali in esposizione includono disegni, dipinti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D realizzate o adattate dallo stesso Cameron, grande innovatore tecnologico in molteplici discipline. La ricerca instancabile di nuove tecniche per realizzare la sua visione creativa si esprime anche nell'esposizione attraverso esperienze multimediali ricche e coinvolgenti.

I numerosi schizzi con illustrazioni di creature aliene, mondi lontani e meraviglie tecnologiche svelano la passione del futuro regista per il fantastico. Con il tempo, la sua arte è diventata sempre più sofisticata, esplorando grandi temi che avrebbero influenzato il suo lavoro successivo, come la minaccia di una catastrofe nucleare o i pericoli legati allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Quando cercava di farsi largo nell'industria di Hollywood appena ventenne, Cameron si manteneva illustrando manifesti teatrali e concept art per film a basso budget, prima di creare i concept visionari che aiutarono a far apprezzare il suo primo lungometraggio, Terminator.

A cura di Kim Butts, Avatar Alliance Foundation, con la partecipazione di Matthieu Orléan, Cinémathèque française, Adattamento di Kim Butts, Avatar Alliance Foundation, e Carlo Chatrian, Museo Nazionale del Cinema.