23 Novembre 1980. Ore 19:35. Due scosse, a distanza di pochi secondi l'una dall'altra, stroncano la vita di quasi 3.000 persone. Il sisma colpisce un'area di 17 mila chilometri quadrati nell'Appennino meridionale, tra la Campania e la Basilicata. Interi paesi crollano su se stessi lasciando alle loro spalle una scia di morte e 300 mila senzatetto. A 30 anni da quei terribili eventi, History Channel (canale 407 di Sky) propone Terremoto dell'Irpinia, in onda martedì 23 novembre 2010 alle 22:00.
Attraverso immagini di repertorio, fotografie e interviste, il documentario racconta il dramma, le storie personali, i soccorsi e le inefficienze della catastrofe dell'Irpinia che scosse l'Italia tutta e le cui conseguenze sono ben visibili ancora oggi. Sono infatti in molti a ritenere che fu proprio la camorra a trarre i maggiori benefici dalla ricostruzione post-terremoto.
Tra gli intervistati Paolo Cirino Pomicino, all'epoca esponente di punta della DC a Napoli, Oscar Luigi Scalfaro, presidente commissione parlamentare d'inchiesta sulla ricostruzione dell'Irpinia, Giulio Di Donato, consigliere, assessore e vicesindaco del comune di Napoli dal 1975 al 1983, Giuseppe Zamberletti commissario governativo incaricato del coordinamento dei soccorsi. Terremoto dell'Irpinia prova a far luce sui lati oscuri di una dolorosa vicenda che ancora oggi non ha esaurito polemiche, interrogativi e accuse reciproche.
Prodotto da Straight to video - Panamafilm e diretto da Fabrizio Bancale, Terremoto dell'Irpinia è stato scritto da Riccardo Brun, Paolo Rossetti e Fabrizio Bancale.