La battuta "I'll be back" pronunciata da Arnold Schwarzenegger in Terminator è probabilmente la sua più celebre, dato che poi è stata ripetuta dallo stesso attore in altri contesti e film, ma inizialmente non era d'accordo sul pronunciarla, al contrario di James Cameron.
"A metà delle riprese, stiamo girando la scena della stazione di polizia. La battuta è: 'I'l be back'. Non doveva essere affatto un momento importante", ha ricordato Cameron, che ha co-scritto Terminator con Gale Anne Hurd. "Doveva essere, letteralmente, un "Nessun problema, tornerò". Per qualche motivo, Arnold non ha detto 'I'll come back''. Allora io gli ho chiesto: 'Beh, dì solo 'I'll be back'. Facciamola più semplice".
Schwarzenegger ha quindi ammesso nel documentario di aver pensato che "I'll be back" suonasse "buffo" perché stava interpretando un cyborg e pensava che "I will be back" suonasse più "da robot" e appropriato.
Quando Schwarzenegger avanzò questa proposta, Cameron gli rispose per le rime. "Mi disse: 'Sei tu lo sceneggiatore? E io gli ho detto: 'No', e lui ha risposto: 'Beh, non dirmi come cazzo scrivere'".
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Cameron vinse lo scontro e la battuta di Schwarzenegger "I'll be back", in italiano tradotta con "Aspetto fuori" nel doppiaggio, divenne il momento definitivo del franchise di Terminator e una delle linee di dialogo cinematografiche più famose della storia.