Dopo tanti anni dalla chiusura di un filone leggendario come quello dello spaghetti western, e dopo il successo di una serie come Don Matteo, Terence Hill a settant'anni torna nel selvaggio West per un film televisivo prodotto da Mediaset e diretto a quattro mani con Giulio Base.
Nel film, il cui titolo è Doc West, l'attore sarà un medico che abbandona la professione dopo aver causato accidentalmente la morte di un paziente. Dopo aver vagato a lungo, si ritroverà in un villaggio guidato dallo sceriffo Basehart ( interpretato da Paul Sorvino) dove tornerà ad esercitare la professione medica e troverà l'amore nella maestra Denise Stark, interpretata da Clare Carey.
Sarà quindi un western con una forte componente "rosa", insolita per il genere, "Perchè il pubblico televisivo è prettamente femminile" - ha spiegato Terence Hill - "e di conseguenza il cast di Doc West è formato al cinquanta per cento da donne".
Non mancheranno però gli omaggi al passato, per questo film che Hill definisce un misto tra Il mio nome è nessuno e Lo chiamavano Trinità, soprattutto "Le inquadrature strettissime sul viso" - sostiene Giulio Base - "un omaggio a Sergio Leone a cui non potevo rinunciare".