L'Osthaus Museum di Hagen in Germania ha organizzato una retrospettiva che racchiuderà decenni di dipinti dell'attore e regista americano Sylvester Stallone in occasione del suo 75° compleanno. Il museo tedesco esporrà più di 50 quadri, con oltre mezzo secolo di storia, inclusi autoritratti e diverse opere che saranno condivise pubblicamente per la prima volta.

"Questo è ciò che amo della pittura, è l'unica vera forma di comunicazione che esiste", ha detto Stallone in un comunicato che annunciava la retrospettiva. "Mentre la scrittura può essere manipolata, la pittura è il traduttore più veloce e puro del subconscio. Quando qualcosa sta succedendo dentro di te e lo imprimi sulla tela è difficile fingere. La pittura è imbattuta per me quando si tratta di trasmettere i suoi sentimenti".
L'attore aveva già parlato in passato di questa sua passione, in particolare in occasione della 'Sylvester Stallone, Real Love: Paintings 1975-2015', tenutasi al Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza. La star nel 2015 confessò di dipingere ogni giorno e di avere un unico obbiettivo: "Non prendetelo in maniera sarcastica, ma sto cercando di verificare il subconscio di John Rambo".

"Ci sono molte opere che hanno segnato momenti significativi e di transizione nella mia vita e dalle quali non mi separerei mai", Dichiarò Sylvester Stallone all'epoca. "Le celebrità vivono due vite: la personale e quella creativa. Verso la fine della carriera e del successo diventa triste perché ti senti ancora vitale ma le occasioni di riducono. C'è una sorte di morte della propria carriera che la maggior parte delle celebrità vivono ed è un tema 'oscuro' che ho esplorato in passato, ma non ora".