Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger: "Negli anni '80 la nostra rivalità arrivò a un odio violento"

Secondo Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger "negli anni '80 la nostra rivalità raggiunse un picco ed arrivò a un odio violento."

Sebbene Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger siano buoni amici al giorno d'oggi, la loro rivalità raggiunse un picco negli anni '80 che culminò con un "odio violento" secondo quanto dichiarato nel corso degli anni da entrambe le star hollywoodiane.

"Negli anni '80 era solo un rivale", dichiarò Schwarzenegger, intervistato da Jimmy Kimmel nel 2019. "Facevamo a gare a chi faceva film più grandi, chi aveva più muscoli, chi aveva più successo al botteghino, chi uccideva più persone, chi uccide più persone in modo creativo, chi aveva i coltelli più grandi, chi aveva le pistole più grandi".

"Alla fine mi sono ritrovato a dover correre sul set di un film con fucili che normalmente vengono montati soltanto su elicotteri o carri armati", rivelò l'ex governatore della California. "Non ci sono parole per descrivere quel periodo, era assurdo, era tutta una guerra."

In un'intervista del 2013, invece, Stallone spiegò a David Letterman come la loro rivalità contribuì a far fiorire le loro carriere: "Avevamo un odio violento. Ti è mai successo con qualcuno? Avevo un acerrimo nemico che era capace di tirare fuori il meglio di me. Come direbbe Arnold, quella rivalità ci ha spinto ad accellerare sempre di più."

"Dopo un po' ho iniziato a godermi questa competizione, questa lotta per la supremazia", ​​ammise Sylvester. "Se lui aveva una pistola più grande io sparavo a più persone e così via... Ma poi è passato alla fantascienza, e a quel punto io sono rimasto indietro".