Susan Sarandon è stata arrestata, insieme ad altre 574 donne, nella giornata di ieri mentre partecipava nella città di Washington a una protesta contro i provvedimenti per frenare l'immigrazione illegale negli Stati Uniti voluti da Donald Trump.
L'attrice si trovava nel Dipartimento di giustizia per chiedere la fine della separazione delle famiglie al confine e la chiusura delle strutture in cui vengono portate le persone in attesa delle procedure burocratiche necessarie a regolarizzare le loro richieste di asilo o deciderne l'espulsione dal suolo americano.
Le donne sono state arrestate e, poco dopo, rilasciate.
Susan, dopo l'elezione di Trump, ha espresso più volte la sua opinione su quanto accaduto nella campagna presidenziale, ribadendo però la sua convinzione che Hillary Clinton sarebbe stata ancora più pericolosa perché avrebbe preso delle decisioni in modo più subdolo, come accaduto durante i mandati di Obama.