Superman criticato da Superman. Dean Cain, interprete di Clark Kent nella serie tv anni '90 Lois & Clark, si è scagliato contro il 'nuovo' Superman diretto da James Gunn e da oggi nelle sale.
Cain ha espresso alcune riserve sulla rappresentazione del personaggio nel primo lungometraggio del nuovo DC Universe, creato e supervisionato da Gunn insieme a Peter Safran.
Dean Cain critica Superman di James Gunn
"Una volta avevamo un Superman, prima che arrivasse tutta questa ideologia woke" ha esclamato Dean Cain, protagonista dello show sul piccolo schermo in onda dal 1993 al 1997.

"Quanto sarà woke questo nuovo Superman? Quanto cambierà la Disney la loro Biancaneve? Perché devono cambiare questi personaggi per adattarli ai tempi?" ha chiesto l'attore.
La polemica sul Superman immigrato
James Gunn ha spiegato che 'Superman è la storia dell'America, è un immigrato che arriva da un altro posto e popola questo Paese. È una storia che parla del valore della gentilezza umana, un valore che abbiamo perso'.
Dean Cain non è per niente d'accordo e ha risposto a queste affermazioni: "La debolezza intrinseca di Superman è la sua bontà, qualità rappresentativa dei grandi valori del personaggio. Sappiamo che Superman è un immigrato, è un dannato alieno".
L'attore, sostenitore di Donald Trump, ha rincarato la dose:"L'ideale americano è accogliente verso gli immigrati, estremamente accogliente. Ma ci sono delle regole. Non puoi arrivare qui dicendo: 'Voglio eliminare tutte le regole in America perché voglio che sia più simile alla Somalia.' Questo non funziona, perché sei dovuto scappare dalla Somalia per venire qui... Devono esserci dei limiti, perché non possiamo avere tutti negli Stati Uniti. Non possiamo avere tutti: la società collasserebbe. Devono esserci dei limiti".