Cinquanta vittime, per quella che ad oggi resta la strage di massa con il maggior numero di vittime che sia stata compiuta negli States. Nella stagione dei Pride, che portano colore, trasgressione, allegria e visibilità nelle strade e nelle piazze di tutto il mondo, un uomo di trent'anni, Omar Mateen è entrato nel Pulse, uno dei locali gay più conosciuti di Orlando e ha fatto fuoco, per poi essere ucciso. Nelle ultime ore, come sempre accade in queste circostanze, al dolore si sovrappongono i dibattiti, a volte accesi e costruttivi, a volte sterili.
Le star del cinema, tra attori e attrici, ma anche gli artisti legati alla comunità LGBT, hanno preso la parola su Twitter per un unirsi al cordoglio, per una riflessione o un grido di dolore. Tra loro, Dwayne Johnson, Justin Timberlake, Elton John, Rob Lowe, Neil Patrick Harris e tanti altri. C'è chi torna a chiedere a gran voce una legge che controlli l'utilizzo e la vendita delle armi, come Julianne Moore o John Patrick Shanley, il regista di Stregata dalla luna che ha detto di essere un ex-marine, con due fratelli militari, "Sono cresciuto tra le armi e vi dico che avete un problema con le armi. Un grosso problema.". George Takei invece replica duramente ad uno degli ultimi tweet di Donald Trump: "Donald, ancora una volta hai dimostrato che non puoi governare. Cinquanta persone sono morte e tu ti crogioli nelle congratulazioni"
Più provocatorio ma diretto, è il messaggio di Madonna apparso su Instagram: ad accompagnare la foto di due ragazzi che si baciano ironicamente con la lingua, una didascalia che sottolinea l'insensatezza dell'odio: "Se questa immagine vi infastidisce, perché mi seguite? Le lingue non sono un problema, l'intolleranza lo è."
Di seguito altri post condivisi nelle ultime ore.
What a tragedy in #florida so deeply disturbing! My heart goes out to all 50 victims! Let's end #guns in #america once and for all!
— John Leguizamo (@JohnLeguizamo) 12 giugno 2016
The tragedy in Orlando is just beyond sad. My deepest regrets to all those suffering. There are no words that suffice. I'm...stunned.
— Neil Patrick Harris (@ActuallyNPH) 12 giugno 2016
It's time to ban assault weapons. #EndGunViolence @MomsDemand @Everytown https://t.co/Z8WPbMtn7g
— Julianne Moore (@_juliannemoore) 13 giugno 2016
Unspeakable. So much suffering today. My heart goes out to the families of the victims in Orlando. #Pride
— Mindy Kaling (@mindykaling) 12 giugno 2016
Sending strength to our #Orlando victims & their families. Very angry, but you can't break what you didn't build. We will rise & persevere.
— Dwayne Johnson (@TheRock) 12 giugno 2016
My heart goes out to the victims and their families. Our community has suffered a tremendous loss. We must stand together more than ever.
— Ellen Page (@EllenPage) 12 giugno 2016
There's enough hate in this world. It's just too much. Let people live their lives. Let them love. Enough hate. Let the madness end now.
— Paul Feig (@paulfeig) 12 giugno 2016
Thoughts and prayers to those suffering in Orlando and throughout our country. #PrideForever #Love
— Rob Lowe (@RobLowe) 12 giugno 2016
These shootings are a regular occurrence. You don't get to be "shocked" anymore unless you take action to stop them. Ban automatic weapons.
— Seth MacFarlane (@SethMacFarlane) 12 giugno 2016
I'm an ex Marine. Both of my brothers served in the military. I was raised with guns. And I tell you we have a gun problem. A big problem.
— John Patrick Shanley (@JohnJpshanley) 12 giugno 2016
Once again, Donald, you have shown why you cannot lead us. 50 people are dead, and you bask in congratulations. https://t.co/pUN7ceAff7
— George Takei (@GeorgeTakei) 12 giugno 2016