Le riprese di un film con Stefano Accorsi e Valeria Golino sono al centro delle polemiche per la scelta di continuare le riprese a Venezia durante l'acqua alta eccezionale che sta colpendo la città storica da alcuni giorni.
La troupe e il cast del nuovo progetto cinematografico intitolato Sei tornato, in città da alcuni giorni, erano impegnati nell'area delle procuratie di piazza San Marco nella mattinata di venerdì, nonostante fosse stato vietato il passaggio a causa della marea. I negozianti e alcuni abitanti hanno protestato sostenendo inoltre che il continuo spostamento delle macchine da presa causasse delle "onde" che spostavano l'acqua causando ulteriori problemi a chi stava lavorando e cercando di rimediare ai danni subiti negli ultimi giorni.
La polemica ha raggiunto in poco tempo il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha obbligato a interrompere le riprese in programma.
La produzione ha però sottolineato che molte delle persone impegnate sul set sono venete e veneziane e hanno continuato a lavorare nonostante le proprie case siano state danneggiate. Giovedì la troupe aveva girato in via Garibaldi, uno dei luoghi più colpiti dalla furia della natura, e aveva subito anche alcuni danni alle scenografie.
Roberto Sessa di Picomedia ha dichiarato al Corriere Veneto: "Abbiamo scelto questa città incantevole e unica come set naturale per girare il nostro film. Non appena ci siamo resi conto dell'aggravarsi della situazione abbiamo deciso di interrompere volontariamente e tempestivamente la lavorazione per evitare di ostacolare eventuali interventi dell'Amministrazione locale, legati al ripristino delle condizioni di vita dei cittadini veneziani, ai quali va tutto il nostro sostegno. Tutte le nostre attività sono svolte in assoluta sicurezza e legalità e ringrazio tutte le maestranze e il cast artistico per il grande sacrificio a cui si stanno prestando. Ringrazio inoltre l'Amministrazione locale e la Film Commission di Venezia per il supporto che ci stanno dando".
Stefano Accorsi, su Instagram, aveva inoltre condiviso il suo dolore dopo aver assistito a quanto accaduto a Venezia martedì notte: "Ci si rende conto che, al di là delle immagini folcloristiche, la città è sottoposta a una situazione davvero pesante e i danni sono enormi".