Star Wars, Rachel Weisz e Daniel Craig hanno mentito alla figlia, ossessionata dalla saga

Rachel Weisz ha raccontato come sua figlia abbia iniziato a vedere i film di Star Wars insieme al marito Daniel Craig, rimanendone ossessionata al punto da doverle mentire.

Star Wars, Rachel Weisz e Daniel Craig hanno mentito alla figlia, ossessionata dalla saga

Rachel Weisz ha svelato che sua figlia, che ha solo cinque anni, è ossessionata dalla saga di Star Wars al punto che lei e il marito Daniel Craig hanno dovuto mentirle.
L'attrice, a differenza del marito che ha anche avuto un piccolo cameo nella trilogia sequel, non ha mai visto i film.

Una passione di famiglia

Durante la sua partecipazione al talk show The Late Show condotto da Stephen Colbert, Rachel Weisz ha raccontato il divertente aneddoto spiegando: "Daniel e nostra figlia hanno guardato i film di Star Wars ed è stata come un'esperienza che ha permesso di formare un legame tra padre e figlia, hanno iniziato da quelli originali".
La situazione è però ben presto sfuggita di mano alle due star: "Mia figlia ne è diventata ossessionata. Continuava a dire 'Cerca su Google questo. Cerca su Google questo. Che aspetto ha Darth Vader sotto la sua maschera?'".
Weisz ha proseguito: "Vuole sapere tutto ed è ossessionata dalla mitologia. Ho dovuto dire a suo padre: 'Penso che sia troppo per lei, è troppo intenso'. Quindi ha deciso di dirle che Star Wars si è 'rotto'".
I due coniugi non potevano però attendersi la reazione della figlia quando sono arrivati negli Stati Uniti: "Mi ha chiesto: 'Star Wars è rotto anche a New York?'". Weisz le ha risposto di sì, ma difficilmente la bambina dimenticherà in fretta la sua passione per la saga stellare.

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Il cameo di Daniel Craig

Suo padre Daniel è apparso con un breve cameo, nella parte di uno stormtrooper, nel film Star Wars: Il Risveglio della Forza in occasione di una scena con protagonista Daisy Ridley, interprete di Rey. L'attore è riuscito a essere coinvolto grazie all'aiuto dell'assistente alla regia Ben Dixon, che stava lavorando anche a Spectre negli stessi mesi.