Spider-Man, Tom Holland: "Mi esclusero dalle foto di gruppo Marvel dopo la scissione della Sony"

Dopo il divorzio tra Marvel e Sony, Tom Holland era stato escluso dalle foto di gruppo con le altre star del Marvel Cinematic Universe: 'Non fu il mio giorno migliore'.

Dopo il divorzio tra Marvel e Sony, Tom Holland era stato escluso dalle foto di gruppo con le altre star del Marvel Cinematic Universe. A rivelarlo è stato l'attore di Spider-Man durate il Jimmy Kimmel Live che si è soffermato in quei giorni così caotici che hanno visto per un attimo sfumare la possibilità di avere il supereroe nelle fasi successive del progetto portato avanti da Kevin Feige.

Tom Holland ha raccontato che durante la D23, l'Expo Disney che si è tenuta ad agosto, si è trovato in una situazione surreale dopo che era stata divulgata la notizia della scissione condivisa dei contratti di collaborazione tra Marvel e Sony che di fatto estrometteva il personaggio di Spider-Man dal Marvel Cinematic Universe. "Ero davvero arrabbiato e tutti i miei amici Marvel erano lì e stavano facendo foto tutti insieme mentre a me non era permesso di essere con loro. È stato terribile. Non è stato il mio giorno migliore". Tutto, come ormai sappiamo, si è risolto poco più di un mese dopo con la fine della faida tra le due case di produzione, siglata dall'avvio di un terzo film su L'uomo ragno previsto per l'estate del 2021, ma per Holland sono state delle settimane veramente difficili.

Spider Man Far From Home 6
Spider-Man - Far From Home, Spider-Man "vola" in una scena del film

E di certo la sua dedizione e il sincero attaccamento al ruolo devono aver giocato a favore di questa riconciliazione quando Tom Holland ha raccontato di aver pianto a dirotto quando aveva ricevuto la telefonata di Bob Iger, e anche per via di qualche bicchiere di troppo si era sciolto in lacrime mentre lo ringraziava per avergli dato l'opportunità di far parte di quei film: "Ero davvero emozionato perché sentivo che tutto stava per finire", aveva rimarcato. Una reazione così toccante quella del giovane attore che ha convinto i rispettivi capi dei due studios a sedersi al tavolo e ad appianare le divergenze.