Dopo il suo ultimo biopic sulla vita di Priscilla Presley, Priscilla (2023), Sofia Coppola ha ripreso la penna in mano e sta già lavorando al suo prossimo film. La regista di Lost in Translation ha rivelato a Vogue di aver iniziato a scrivere la sceneggiatura del nuovo progetto e di essere entusiasta di vedere dove la porterà questa nuova avventura cinematografica.
Coppola, purtroppo, non ha fornito molti dettagli sul progetto, ma ha spiegato che lavorerà sulla sceneggiatura principalmente nel maggio del 2025 e che il film si trova ancora nelle 'fasi iniziali'. Nonostante ciò, la regista ha espresso entusiasmo per la direzione che il progetto prenderà.
Priscilla, un punto di vista eversivo
Il suo ultimo titolo, Priscilla, è stato presentato in concorso all'80esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dove ha ricevuto una standing ovation di sette minuti, ed è uscito nelle sale italiane il 27 marzo 2024. La pellicola racconta la vita di Priscilla Ann Wagner (interpretata da Cailee Spaeny) e la sua storia d'amore con Elvis Presley (interpretato da Jacob Elordi). Il progetto si basa sul libro Elvis and Me, scritto da Priscilla Presley e Sandra Harmon nel 1985, e narra gli anni della sua giovinezza, fino al suo arrivo a Graceland, che diventa sia la sua casa che la sua prigione.
Durante un'intervista al BFI Southbank di Londra, Coppola ha parlato della sfida nel rappresentare Elvis nel film, in particolare facendo riferimento a una scena in cui Elvis, scoprendo una lettera d'amore di un'altra donna, inizia violentemente a preparare le valigie di Priscilla. La regista ha dichiarato: "Ho cercato davvero di non renderlo un personaggio completamente negativo. Non volevo che fosse solo il cattivo. Ma quella scena è stata la più brutale, è stata davvero difficile da girare. Abbiamo fatto poche riprese, non riuscivo a immaginare che lei fosse trattata in quel modo così crudele. Ma alla fine, è una storia d'amore, con molti alti e bassi, e ho cercato di bilanciarla mostrando sia i momenti emozionanti che quelli più oscuri".
Coppola ha anche spiegato di aver cercato di rimanere fedele al memoir di Priscilla Presley e alla sua esperienza: "Tutto si basa su come lei racconta la sua vita nel libro. Sono rimasta davvero sorpresa dal fatto che nessuno sembri aver notato ciò che lei aveva scritto. Nessuno sembra conoscere davvero la sua storia. La gente sa che era giovane, ma le dinamiche di potere nella loro relazione erano già complesse. E poi c'era la sua giovanissima età... Lui poteva mandarla via se non gli piaceva qualcosa. Era in una posizione davvero difficile. Il fatto che sia riuscita a farcela, a costruirsi una vita senza essere abbattuta, penso che sia davvero impressionante".