Sharon Stone, gli organi di suo nipote River sono stati donati: "Ha salvato altre vite"

La famiglia della superstar di Hollywood Sharon Stone si è aperta a proposito della morte del piccolo River, scomparso il 30 agosto all'età di 11 mesi a causa di un'insufficienza multiorgano.

River William Stone è morto il 30 agosto, all'età di 11 mesi, dopo essere stato trovato privo di sensi nella sua culla. La famiglia di Sharon Stone ha recentemente rivelato, attraverso un post su Instagram, che sono stati donati gli organi del nipote della star: "hanno salvato tre vite".

Patrick, il papà di River, e la mamma Tasha, lo hanno recentemente annunciato attraverso la pagina Instagram del Center for Organ Recovery and Education. In una dichiarazione rilasciata dalla famiglia si legge: "Era il nostro piccolo burlone, il nostro bambino acquatico, il nostro piccolo buongustaio, ora River è diventato anche un eroe."

"Morendo, il nostro bambino, ha dato un contributo a questo mondo molto più grande di quanto la maggior parte di noi possa mai sperare di dare." Afferma la dichiarazione della famiglia. "Ha dimostrato che la vita più breve può essere anche la più significativa. Come donatore di organi, River ha salvato tre vite".

La scorsa settimana il bambino di 11 mesi è stato trasportato in aereo all'UPMC Children's Hospital di Pittsburgh: una delle migliori strutture pediatriche del paese ma, nonostante gli sforzi dei medici, River non ce l'ha fatta. Sharon Stone si trovava in Italia quando ha annunciato che suo nipote era in gravi condizioni, in seguito ha lasciato Venezia, anticipando il rientro in America proprio a causa dell'aggravarsi delle condizioni del piccolo, annullando così la sua presenza alla sfilata di Alta Moda di Dolce & Gabbana.