Sean Penn: "L'uso dell'Intelligenza Artificiale dimostra una mancanza di morale"

L'attore Sean Penn ha lanciato una provocazione spiegando perché considera amorale l'uso dell'Intelligenza Artificiale.

Sean Penn: 'L'uso dell'Intelligenza Artificiale dimostra una mancanza di morale'

Sean Penn ha affrontato la complicata tematica dell'uso dell'Intelligenza Artificiale a Hollywood compiendo un paragone con lo scopo di provare una reazione e sottolineare quanto sia un problema da tenere in considerazione.
Parlando a Variety, l'attore ha spiegato perché gli studios non dovrebbero ottenere il permesso di usare l'aspetto e le voci degli attori senza il loro consenso.

Il paragone compiuto dall'attore

Sean Penn ha dichiarato: "Quindi volete le mie scannerizzazioni, i dati relativi alla voce e tutto il resto. Ok, ecco cosa penso sia giusto: voglio quelli di tua figlia perché voglio creare una sua replica virtuale e invitare i miei amici a fare quello che vogliamo in un party virtuale. Potresti guardare in camera e dirmi che va bene?".
La star ha aggiunto che prendere l'aspetto di qualcuno per usarlo a loro insaputa o senza il loro consenso è "una mancanza di morale" simile alla sua provocazione.

Un'opera generata dall'Intelligenza Artificiale, per un giudice americano, non può essere coperta da copyright Un'opera generata dall'Intelligenza Artificiale, per un giudice americano, non può essere coperta da copyright

Penn ha aggiunto: "Non si tratta di affari, è una proposta indecente. Che lo possano fare senza essere rimproverati è offensivo. Questo ha realmente a che fare con la morale, una mancanza di morale".