Scarlett Johansson ha rinunciato al film Rub & Tug diretto dal regista Rupert Sanders dopo le polemiche causate dalla scelta di affidarle il ruolo di Dante "Tex" Gill, una persona transgender realmente vissuta negli anni Settanta che gestiva centri massaggi come copertura per attività criminali che coinvolgevano anche lo sfruttamento della prostituzione.
L'attrice è stata al centro delle critiche perché la produzione non ha cercato la persona giusta per la parte all'interno della comunità transgender che lavora a Hollywood. Scarlett, a Out Magazine, ha ora dichiarato: "Alla luce delle recenti domande etiche emerse dopo il mio ingaggio per la parte di Dante 'Tex' Gill, ho deciso di rinunciare con rispetto alla mia partecipazione nel progetto. La nostra comprensione culturale delle persone transgender continua ad avanzare e ho imparato molto dalla comunità da quando ho rilasciato la mia prima dichiarazione sul casting, rendendomi conto che era insensibile"
La Johansson ha proseguito: "Provo grande ammirazione e amore per la comunità trans e sono grata che continui la conversazione riguardante l'inclusività a Hollywood. Secondo GLAAD, la presenza di personaggi LGBTQ è diminuita del 40% nel 2017 rispetto all'anno precedente, senza alcuna rappresentazione di personaggi trans nei lungometraggi realizzati dagli studios".
La star ha proseguito dicendo che è consapevole dei motivi per cui molte persone hanno considerato la sua presenza nel cast inappropriata, e ha continuato sostenendo: "Credo che tutti gli artisti dovrebbero essere considerati in modo equo e giusto. La mia casa di produzione, These Pictures, sviluppa attivamente dei progetti che intrattengano e si spingano oltre i limiti. Non vediamo l'ora di lavorare con ogni comunità per proporre queste storie significative e importanti al pubblico mondiale".