Il Festival di Sanremo non cambierà casa televisiva per i prossimi 3 anni, cioè dal 2026 al 2028. La RAI continuerà a organizzare la kermesse canora più famosa d'Italia e il motivo è molto semplice: nessuno si è fatto avanti per farle concorrenza.
Nè Mediaset, nè Warner Bros. Discovery, nè altre emittenti hanno infatti manifestato interesse nella trasmissione della manifestazione canora, e proprio oggi, alle 12:30, il bando lanciato dal Comune di Sanremo è scaduto.
Perchè la RAI ha rischiato di perdere Sanremo

Lo scorso dicembre il Tar della Liguria aveva stabilito che l'affidamento diretto alla RAI del Festival da parte del Comune di Sanremo era illegittimo.
La sentenza del Tar era diretta conseguenza del ricorso presentato dall'associazione Just Entertainment che nel 2023 aveva manifestato il proprio interesse ad acquisire i diritti della kermesse e del suo marchio. Il Comune però, anche nel 2024, aveva assegnato direttamente l'evento alla RAI, senza alcuna gara. Da qui il ricorso.
Obbligato dal Tar, il Comune ha dunque dovuto lanciare un bando di gara per l'utilizzo del marchio, bando che scadeva oggi e che ha visto depositare una sola offerta: è quella della RAI.
Il Consiglio di Stato si pronuncerà sulla sentenza del Tar soltanto il prossimo 22 maggio, ma l'esito di tutta questa vicenda sembra ormai scontato.
La RAI vuole Sanremo, ma a quale prezzo?

Gli scenari che a questo punto si aprono sono due, ma in nessuno dei due casi l'azienda del servizio pubblico non trasmetterà il Festival.
Il Consiglio di Stato potrebbe annullare la sentenza del Tar della Liguria, e quindi la RAI e il Comune tornerebbero a essere partner.
Se, al contrario, la sentenza venisse confermata, si aprirebbe una fase di negoziazione, in cui viale Mazzini dovrebbe provare a ridurre le pretese economiche del Comune ligure. La città di Sanremo ha chiesto un corrispettivo minimo di 6,5 milioni di euro, a cui si dovrebbe sommare una percentuale non inferiore all'1% derivante dagli introiti pubblicitari e dallo sfruttamento dei marchi in concessione.
La RAI si impegnerebbe poi a trasmettere le manifestazioni SanremoInfiore e una a scelta dell'amministrazione, dovrebbe realizzare e trasmettere almeno altre due manifestazioni collaterali concordate con il Comune, una anche nel periodo estivo.