Sanremo 2021, Walter Ricciardi commenta la nave bolla: "rischiosa ma possibile"

Per il Festival di Sanremo di quest'anno, si è proposto di realizzare una nave bolla per il pubblico e Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute, ha espresso il suo parere a proposito.

È stata ipotizzata, per il festival di Sanremo, la realizzazione di una sorta di nave bolla sulla quale ospitare il pubblico per limitare possibili contagi: il professore Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute, ha espresso il suo parere in merito, definendola come una possibile soluzione, "se fatta bene".

Durante la trasmissione radiofonica di Radio Rai 1, Un giorno da pecora, è stato intervistato il professore Gualtiero Ricciardi, conosciuto ormai col nome Walter. Il docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ha commentato l'idea proposta per il Festival di Sanremo 2021, ovvero in un anno ancora in piena pandemia.

Uno dei presentatori della trasmissione, Giorgio Lauro, ha chiesto a Ricciardi: "È possibile fare una nave-bolla per il festival di Sanremo?"
"Dal punto di vista tecnico scientifico, la sua realizzazione è una cosa un po' rischiosa, deve esser fatta col massimo rigore.", ha risposto il docente. "Quando tu confini delle persone all'interno di uno spazio ristretto, come appunto una nave, devi stare attentissimo, perché può essere un luogo in cui le persone sono protette, ma se per qualche motivo avviene contagio, può diventare anche il luogo ideale per la diffusione".

L'idea avanzata per il Festival di Sanremo era appunto la realizzazione di una nave riservata al pubblico: come dichiarato dallo stesso presentatore del Festival, Amadeus: "l'idea è quella di creare una 'bolla' perlomeno per le 500 persone della platea, che siano sempre le stesse, così che possano assistere alle serate, e per far in modo che succeda devono essere messe in protezione e non avere contatti con nessuno. Passeranno quindi una settimana di vacanza sulla nave con tamponi quotidiani e la sera verranno portati al teatro con pulmini di al massimo 20 persone. Non è facile, ma si può fare. Sanremo non si può fare senza pubblico."

"Se viene fatta bene, può preservare e proteggere le persone, ma se c'è qualche sgarro alla sicurezza, la nave diverrebbe un'arma a doppio taglio", ha spiegato Ricciardi. Alla domanda dell'altra conduttrice della trasmissione radio, Geppi Cucciari, sulla necessità di controlli quotidiani, il docente ha risposto che oltre a quelli giornalieri servirebbero controlli continui: "I controlli dovrebbero essere quotidiani per quanto riguarda i tamponi rapidi, ma per quanto riguarda i protocolli dell'igiene delle mani, delle mascherine e del distanziamento sociale, dovrebbero esser ancora più assidui".