Per Samuel L. Jackson quella dell'Oscar al film più popolare era un'ottima idea. L'attore del Marvel Cinematic Universe torna sull'argomento, spiegando come secondo lui i film che portano la gente al cinema andrebbero premiati, non snobbati.
Ne parla con i microfoni di Variety, Jackson, raccontando inoltre come lui stesso nella sua carriera non abbia ricevuto più di una nomination come Miglior Attore Non Protagonista (per Pulp Fiction di Quentin Tarantno) e non abbia neanche vinto (fu Martin Landau per Ed Wood a portare a casa il premio): "Quell'anno avrei dovuto vincere!"
E poi per Jungle Fever, per il quale non venne nemmeno nominato... "Quell'anno mia moglie e io andammo a vedere Bugsy e pensay... Diamine, loro vengono nominati e io no? Immagino che gli attori di colore di solito vincano per aver commesso atti spregevoli sullo schermo... Come Denzel Washington per essere stato un poliziotto bastardo in Training Day. E tutte quelle cose incredibili che fece in ruoli più edificanti come in Malcolm X? No, diamolo a questo figlio di...".
"Quindi, forse, dovrei averne vinto uno io" continua "Ma gli Oscar non ti spostano una virgola negli assegni, tutto sta nel portare la gente al cinema, e io ho fatto un ottimo lavoro su quel fronte".
E infatti secondo Jackson gli Oscar non dovrebbero snobbare i film più popolari, anzi, dovrebbero premiarli, perché sono quelli che riempiono i cinema.
"Dovrebbero avere un Oscar per il film più popolare, perché il business ruota intorno a questo".
Film come Spider-Man: No Way Home, che "ha fatto ciò che i film fanno da sempre... Ha portato delle persone in quella grande sala buia".
"Tutti i film sono validi" conclude poi Jackson, che ai prossimi Governor Awards finalmente riceverà un Oscar onorario "Alcuni vanno al cinema per essere profondamente commossi. Altri gradiscono i film di supereroi. Se qualcuno ha più spettatori che occupano le poltroncine in sala, significa semplicemente che il tuo pubblico non è ampio come il loro. Ci sono persone che hanno avuto delle carriere di successo, ma nessuno saprebbe recitare a memoria una loro battuta. Io sono il tipo che dice roba che va sulle t-shirt".