Samuel L. Jackson ha partecipato all'ultima puntata del podcast Mad, Sad, & Bad di Paloma Faith, e rispolverato una disavventura che gli capitò alla fine degli anni '80 a New York.
L'incidente avvenne sulla linea A nel dicembre 1988, quando rimase incastrato tra le porte di un vagone della metro della Grande Mela e trascinato dal treno per pochi istanti.
Samuel L. Jackson e l'incidente nella metro negli anni '80
"Ero alla porta centrale dell'ultimo vagone, e la stazione era lunghissima. Quando la porta si è chiusa sul mio piede, il treno è partito. E io sono rimasto lì a pensare: 'Oh c***o, sto per morire" ha esclamato Jackson.
L'attore ha spiegato anche il terrore provato in quegli istanti, mentre vedeva avvicinarsi il tunnel:"Vedevo il tunnel arrivare, e non riuscivo a capire cosa afferrare o a cosa aggrapparmi per avvicinarmi al treno, così da non venire ucciso nel tunnel" ha spiegato.

La salvezza arrivò con le sembianze di un altro passeggero, che vide la scena e tirò il freno d'emergenza. Per fortuna, un altro passeggero ha visto la scena e ha tirato il freno d'emergenza:"Lui era con le stampelle. Tutti gli altri cercavano di aprire la porta, tirare fuori il mio piede, spingere, tirare, togliermi la scarpa. Lui invece è andato dritto al freno d'emergenza, lo ha tirato e ha fermato il treno" ha continuato "Mentre venivo trascinato pensavo:'Co, sarà un Natale di m* quest'anno" ha concluso Jackson, con la sua proverbiale ironia.
Le conseguenze dell'incidente a Samuel L. Jackson
In una precedente intervista del 2021, la star di Pulp Fiction rivelò che in seguito all'incidente si ruppe il legamento crociato anteriore e il menisco. Dopo l'intervento chirurgico, passò i successivi dieci mesi con le stampelle.

Per quell'episodio, Samuel L. Jackson fece causa all'ente dei trasporti di New York e ricevette un risarcimento di 540.000 dollari.