Sam Neill ha un ricordo molto vivido di Robin Williams, a cui era rimasto legato dopo averlo incontrato sul set de L'uomo bicentenario, film del 1999. La star di Jurassic Park, ricorda Robin come la persona più triste che abbia mai incontrato nella sua vita. Neil ne ha parlato in 'Did I Ever Tell You This?', la sua autobiografia arrivata da pochi giorni nelle librerie statunitensi.
Sam Neill ha ricordato le loro "fantastiche chat" dove "Parlavamo di questo e di quello, a volte anche del lavoro che stavamo per fare", ha detto. L'attore ha definito Williams "Irresistibilmente, oltraggiosamente, irrefrenabilmente, gigantescamente divertente".
Nonostante questa grande allegria, Sam ha sempre notato la tristezza di fondo della star, suicidatosi l'11 agosto 2014 all'età di 63 anni. "Robert era la persona più divertente con la quale abbia mai lavorato, ma, allo stesso tempo, la persona più triste". L'attore ha aggiunto: "Anche mentre scherzavamo, percepivo che qualcosa non andava, lui aveva fama, era ricco, la gente lo amava, il mondo era la sua ostrica. Eppure mi dispiaceva per lui più di quanto riuscissi ad esprimere. Era l'uomo più solo su un pianeta solitario", ha scritto Neill. Williams sembrava "Inconsolabilmente solitario e profondamente depresso".
Eppure c'erano dei momenti in cui Robin Williams era felicissimo, veramente felice. "Le cose divertenti uscivano dalla sua bocca come un torrente in piena. In quegli attimi, quando tutti quelli che erano attorno a lui ridevano, lui era veramente contento, Robin in quei momenti era felice", si legge nel libro di Sam Neill.