Sabrina Salerno a Belve, il racconto shock sul padre: “Non ha mai provato nulla per me”

Ospite a Belve da Francesca Fagnani, Sabrina Salerno si è lasciata andare a una confessione intima sulla sua infanzia, dal rapporto col padre che non l'ha mai riconosciuta a quello con la madre giovanissima.

Sabrina Salerno Belve

Nella puntata del 2 dicembre di Belve, il talk di Francesca Fagnani, tocca a Sabrina Salerno sedersi sulla poltrona più temuta della TV. In poco meno di un'ora la cantante e showgirl ripercorre i capitoli più delicati della sua vita: l'infanzia segnata dall'assenza del padre, il lungo silenzio rotto solo da un test del DNA, gli anni della "sabrinite".

Sabrina Salerno, l'infanzia senza un padre e quella telefonata a 12 anni

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Sabrina Salerno

Il racconto di Sabrina Salerno a Belve parte da lontano. L'artista ricorda di essere cresciuta con una zia anziana, mentre sua madre, appena 19enne, non se la sentiva di occuparsi di lei. Il padre, invece, per anni resta un'ombra.

Il primo contatto con quest'ultimo arriva solo quando ha 12 anni. "Chiamai mio padre a 12 anni: mi rispose la moglie. Le dissi che da lui non volevo nulla, volevo solo sapere chi mi aveva messo al mondo". L'uomo, spiega, era già "in carriera" e aveva appena avuto la seconda figlia, ma accetta di incontrarla. Quel faccia a faccia, però, non basta a costruire un rapporto. "Non ha mai provato nulla per me, lo ha detto anche a mio marito", confida a Belve, ricordando un legame mai davvero nato.

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Il test del DNA, il riconoscimento e il silenzio chiesto dal padre

Francesca Fagnani
Francesca Fagnani a Belve

Anni dopo, la storia si riapre. "Quando avevo 44 anni mi arrivò una mail da mia sorella", racconta. È la figlia del padre a cercarla e a farsi carico del confronto in famiglia. La reazione però - secondo il racconto di Sabrina Salerno - non è positiva: l'uomo nega, definendo la presunta paternità una "leggenda metropolitana".

A quel punto, dice la showgirl, "mi arrabbiai così tanto che chiesi il test del DNA: volevo dimostrare che dicevo il vero", spiega. L'esame conferma il legame biologico e porta al riconoscimento formale davanti al notaio. Quel giorno, ricorda, il padre la abbraccia in studio, ma appena usciti la situazione cambia.

"Una volta nel parcheggio mi chiese di mantenere il silenzio", rivela. L'uomo, impegnato nel mondo della finanza e vicino anche alla politica, teme per la propria immagine pubblica. E Sabrina Salerno ammette di aver sempre tutelato la sua identità e racconta di essergli rimasta accanto negli ultimi mesi di vita.

Il successo travolgente, la "sabrinite" e il peso dell'immagine

Sabrina Salerno 1
Sabrina Salerno negli anni '80

Ma a Belve si torna anche sugli anni d'oro della sua carriera, quando le sue hit scalavano le classifiche e le sue esibizioni facevano parlare mezza Europa. "Il tipo di successo che ho avuto io non era esaltante, era scioccante. Mi era capitata una cosa più grande di me", dice a Fagnani. Le sue canzoni, nate come brani leggeri, hanno resistito al tempo: "Erano orecchiabili. In genere quel tipo di canzoni è concepito per essere usa e getta, le mie durano da 40 anni".

Salerno ripercorre anche gli anni della cosiddetta "sabrinite", quando la sua immagine esplode e diventa un simbolo di sensualità. Nel salotto di Rai 2 confida però che la persona sullo schermo non coincideva sempre con quella reale. Dietro la sicurezza mostrata in TV, dice, c'era spesso una ragazza timida che usava la spavalderia come scudo. In quel periodo viene percepita come una sorta di "star bambina", poco consapevole di essere sexy, mentre l'attenzione di media e pubblico si concentra soprattutto sul corpo e sulla presenza scenica.

Berlusconi, Premiatissima e il flirt che Sabrina smentisce ancora

Il dialogo si sposta poi sugli anni Mediaset e sul rapporto con Silvio Berlusconi. Salerno ricorda il provino e la telefonata che le cambia la vita. "Mi chiamò dopo pochi giorni per dirmi che sarei diventata una star", racconta. È lui a volerla nel cast di Premiatissima: "Mi impose all'interno di un programma. Ero intoccabile e inavvicinabile".

Attorno a quel rapporto, negli anni, nascono molte voci su un presunto flirt. Salerno le smentisce di nuovo, senza giri di parole: "Ho visto Berlusconi non tantissime volte. Se oggi sono qua è anche grazie a lui e gli sono molto riconoscente, ma non sono mai stata la sua amante. Non sono mai stata l'amante di nessuno nella vita".

Prima di chiudere, la cantante accenna anche a un innamoramento giovanile per un collega italiano che, sostiene, l'avrebbe tenuta al telefono per un anno senza mai incontrarla davvero. Fagnani non si lascia sfuggire l'occasione: "È Claudio Baglioni?", chiede. Dall'altra parte Sabrina Salerno prima esita e poi nega: "Tra noi non c'è mai stato nulla". Ora sta a noi decidere se crederle o meno.