Ryan Reynolds svela il motivo per cui non è interessato alla regia

L'attore Ryan Reynolds ha raccontato il motivo per cui, almeno per ora, non è interessato a lavorare nel campo della regia.

Ryan Reynolds ha svelato il motivo per cui non si è ancora messo alla prova con la regia, nonostante abbia già lavorato come sceneggiatore e produttore.
La star canadese sembra infatti poco interessato al lavoro dietro la macchina da presa, preferendo essere diretto da filmmaker con cui collabora in modo positivo nel corso degli anni.

In una nuova intervista, Ryan Reynolds ha ora spiegato: "Non mi interessa davvero... La narrazione mi interessa in ogni modo, forma e tipologia. Produrre mi interessa in ogni modo, forma e tipologia. Lo stesso con la recitazione".
Il protagonista di The Adam Project ha sottolineato: "E poi posso lavorare con persone come Shawn Levy. Non so perché dovrei provare a pensare di essere in grado di farlo da solo. Sarebbe da idioti. Se potessi dirigere qualcosa insieme a Shawn Levy in futuro, quello sarebbe bello. Ma no, amo la posizione in cui mi trovo. Amo poter lavorare con le persone con cui collaboro".
Reynolds ha inoltre spiegato: "Inoltre penso 'Perché dovrei privarmi di quel fantastico collaboratore?'. Penso sia così importante in tutto quello che faccio. Non fingo nemmeno di essere una persona che sta semplicemente decidendo in modo unilaterale le cose. Amo il processo creativo di avere qualcuno a cui appoggiarmi. Amo il processo creativo che prevede procedere per errori, fare a pezzi qualcosa e poi ricostruirla. Quella è la cosa che mi interessa maggiormente e amo farlo con qualcuno".