Russell Brand dovrà affrontare nuove accuse per stupro e violenza sessuale. Secondo quanto rivelato dalla polizia britannica, due altre donne hanno denunciato l'attore e comico, già al centro di alcune denunce che lo porteranno a difendersi in tribunale.
Il 20 gennaio Russell Brand dovrà ora presentarsi in aula per rispondere delle accuse che gli sono state rivolte. Sei mesi dopo dovrebbe invece iniziare il processo già annunciato per i cinque capi d'accusa che comprendono stupro, stupro orale e atti di violenza sessuale. L'attore, attualmente in libertà provvisoria, si è già proclamato innocente nell'udienza che si è svolta a giugno.
Il portavoce della Metropolitan Police ha dichiarato oggi: "Le donne che hanno compiuto le denunce, comprese quelle in connessione con i due nuovi capi d'accusa, continuano a ricevere il sostegno di agenti addestrati in modo specifico. Le nostre indagini sono ancora in corso e i detective invitano chiunque sia stato coinvolto in questo caso, o chiunque abbia delle informazioni, a farsi avanti e parlare con la polizia".
A dare il via alle indagini erano state le testimonianze e i racconti emersi da un'indagine di Channel 4 e del Sunday Times.
Nelle settimane e nei mesi successivi le emittenti televisive che avevano lavorato con Russell Brand hanno dato il via a delle indagini interne che hanno portato alla scoperta di 'incidenti' come interazioni sgradite di natura sessuale con alcune donne dello staff, comportamenti negativi, molestie e violenza.
Per ora gli avvocati dell'attore non hanno risposto alle nuove accuse e non sono stati diffusi i dettagli riguardanti le circostanze dei nuovi possibili crimini compiuti. Alcuni di quelli al centro del processo che prenderà il via in primavera risalgono a quando le presunte vittime erano minorenni: una delle testimoni ha dichiarato di aver iniziato una relazione con Brand all'età di 16 anni.
L'attore ha sempre respinto ogni accusa di comportamento non consensuale e sulle sue pagine social nel 2025, aveva affermato: "Non ho mai avuto relazioni sessuali non consensuali. Ora avrò finalmente la possibilità di difendermi da queste accuse in sede giudiziaria e sono estremamente grato per questo".