Dopo anni di attesa, i fan di RuriDragon possono finalmente esultare: Kyoto Animation, lo studio dietro anime di successo come "Clannad" , "Full Metal Panic", "Violet Evergarden" e molti altri, porterà sul piccolo schermo le avventure di Ruri Aoki. Nonostante la messa in onda sia ancora lontana, la promessa di un adattamento curato e fedele al manga ha già acceso l'entusiasmo degli appassionati di fantasy scolastico e slice-of-life.
Un mondo mezzo drago prende forma
Il manga RuriDragon di Masaoki Shindo racconta la vita di Ruri Aoki, una ragazza che scopre improvvisamente di avere delle corna e di essere metà drago, eredità del padre. Questa rivelazione non le impedisce di affrontare quotidianamente le sfide tipiche di un'adolescente, tra lezioni scolastiche e compagni curiosi.
Con una miscela originale di commedia, fantasy e slice-of-life, la storia mette in scena situazioni surreali e momenti delicati, dove la draconicità di Ruri amplifica le emozioni e rende imprevedibile la sua vita.
Originato come one-shot su Jump Giga nel 2020 e poi serializzato su Weekly Shonen Jump nel 2022, il manga ha guadagnato rapidamente popolarità internazionale, superando 1,1 milioni di copie in circolazione, grazie a personaggi espressivi e a un equilibrio naturale tra quotidianità e fantasia.
Kyoto Animation: il partner perfetto
La scelta di Kyoto Animation per l'adattamento sembra naturale. Il celebre studio ha già firmato anime slice-of-life di successo come Clannad, Violet Evergarden e Miss Kobayashi's Dragon Maid, unendo cura dei dettagli, animazione fluida e storytelling emotivo. Nonostante l'anime sia ancora "lontano" dalla trasmissione - con previsione di debutto non prima del 2027 - l'annuncio regala tempo ai fan per approfondire il manga, disponibile in italiano grazie a Star Comics, che ha portato l'opera ancora nel corso dell'autunno del 2025.
La combinazione tra la fantasia del mondo draconico di Ruri e la maestria del team di animazione promette un adattamento fedele e visivamente sorprendente, capace di rendere onore all'opera originale e di conquistare nuovi spettatori.