Dopo essersi calata nei panni della grintosa Lisbeth Salander in Millennium - Uomini che odiano le donne, Rooney Mara ha dimostrato di essere un'interprete versatile e coraggiosa. Ce lo conferma il nuovo progetto, A House in the Sky, che la vedrebbe pronta a interpretare una drammatica storia vera. A House in the Sky, basato sul memoir omonimo della giornalista canadese Amanda Lindhout, racconta il rapimento della donna, catturata da terroristi in Somalia, e la seguente prigionia durata quindici mesi.
Megan Ellison ha opzionato i diritti di adattamento del libro con la sua Annapurna Pictures con l'intenzione di affidarne l'interpretazione e la produzione proprio a Rooney Mara. La Lindhout venne rapita insieme a vari membri del suo entourage nel 2008 a Mogadiscio, in Somalia, dal gruppo terroristico di Hizbul Islam. Durante la prigionia la donna fu torturata, violentata e rischiò di morire di fame. Venne finalmente rilasciata alla fine del 2009, dopo che la sua famiglia pagò il riscatto. Lo scorso autunno è uscita l'autobiografia in cui racconta l'orribile esperienza. Riguardo alla scelta di Rooney Mara, Amanda Lindhout ha dichiarato: "Ammiro profondamente il talento e lo spirito avventuroso di Rooney Mara. Sono felice che siano lei e Annapurna Pictures a portare al cinema la mia storia. Non potrei desiderare di meglio".
Al momento Rooney Mara è impegnata sul set inglese di Pan dove veste i panni di Tiger Lily. Tra i film che la vedono nel cast sono in arrivo Carol di Todd Haynes, Trash di Stephen Daldry e il nuovo lavoro di Terrence Malick.