La Festa del Cinema di Roma 2022 si è conclusa con la consegna dei premi e, durante la cerimonia di premiazione, January è stato eletto Miglior Film di questa diciassettesima edizione.
Tra i riconoscimenti assegnati anche quelli come Miglior Opera Prima che è stato conquistato da Causeway e il premio del pubblico, vinto da SHTTL.
L'evento condotto da Geppi Cucciari ha svelato le preferenze dei giurati dell'evento cinematografico, ora riconosciuto come Festival Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films).
January, diretto da Viesturs Kairišs, ha conquistato anche il premio come Miglior Regista e Miglior Attore Protagonista.
La sinossi del film è la seguente:
1991, Riga, Lettonia. Jazis, 19 anni, aspirante direttore della fotografia, vede il suo mondo sprofondare nel caos quando viene trascinato nelle pacifiche proteste contro il tentativo di presa del potere da parte dell'esercito sovietico. Jazis e i suoi amici Anna e Zeps cercano di seguire il loro sogno di fare film, ma il crollo del sistema politico lettone sconvolge i loro piani. La partecipazione alla resistenza sarà decisiva per la loro crescita.
Gennaio 1991. Tre aspiranti filmmaker si trovano di fronte all'invasione dei carri armati sovietici che vogliono reprimere l'indipendenza dichiarata dalla Lettonia il 4 maggio dell'anno prima. Il film di Viesturs Kairišs (che allora aveva diciannove anni) non solo ricostruisce una generazione che sognava il cinema di Bergman, di Tarkovskij e di Jim Jarmusch (di Stranger than Paradise circolano cassette pirata...), era avida di conoscere il mondo e si confrontò con la Storia. Parla del presente e della forza incontenibile della giovinezza, ritrovando la libertà e l'entusiasmo della nouvelle vague e della Nová vlna. Kairišs rende anche omaggio alla figura carismatica di Juris Podnieks, uno dei più promettenti registi lettoni, che morì a quarantadue anni nel 1992.
January, la recensione: Da Tarkovskij e Jarmusch al reportage di guerra
La giuria composta dalla regista e fumettista Marjane Satrapi, l'attore e regista Louis Garrel, i registi Juho Kuosmanen e Pietro Marcello e la produttrice Gabrielle Tana ha assegnato i seguenti riconoscimenti.
Concorso Progressive Cinema:
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Miglior Film: January di Viesturs Kairišs
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Gran Premio della Giuria: Jeong-sun di Jeong Ji-hye
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Miglior regia: Viesturs Kairiss per Janvāris (January)
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Miglior attrice - Premio "Monica Vitti": Kim Kun-Soon per Jeong-sun
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Miglior attore - Premio "Vittorio Gassman": Karlis Arnolds Avots per Janvāris (January)
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Miglior sceneggiatura: Andrea Bagney per Ramona
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Premio speciale della Giuria (proposto dal Presidente a scelta fra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale): Foudre di Carmen Jaquier per la fotografia di Marine Atlan
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Menzione Speciale della Giuria all'attrice Lilith Grasmug per la sua performance in Foudre.
Miglior Commedia - Premio "Ugo Tognazzi"
Una giuria presieduta dal cineasta Carlo Verdone e composta dall'attrice Marisa Paredes e dall'autrice e attrice Teresa Mannino ha assegnato il Premio "Ugo Tognazzi" alla Miglior commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:
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What's Love Got to Do with It? di Shekhar Kapur
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Menzione Speciale Miglior Commedia - Premio "Ugo Tognazzi" al film Ramona di Andrea Bagney.
Migliore Opera Prima BNL BNP Paribas
Una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dal regista Roberto De Paolis e dalla critica cinematografica Daniela Michel ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:
- Causeway di Lila Neugebauer
Causeway, con star Jennifer Lawrence, segna l'esordio alla regia di Lila Neugebauer. Il film è il ritratto intimo di Lynsey, una giovane soldata dell'esercito statunitense che subisce una lesione cerebrale traumatica mentre è di stanza in Afghanistan. Dopo un difficile periodo di riabilitazione, Lynsey ritorna a casa, a New Orleans, dove lotta per adattarsi nuovamente alla vita da civile.
- Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film Ramona di Andrea Bagney e Foudre di Carmen Jaquier.
Premio del Pubblico FS
Tra i film del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico FS al film:
- SHTTL di Ady Walter
Il film è ambientato nel 1941, un giorno prima che cominci l'"Operazione Barbarossa", ovvero l'invasione dell'Unione Sovietica da parte dell'esercito nazista. Il giovane Mendele, un regista cinematografico ritorna da Kyiv nel suo shtetl ucraino, ossia il villaggio ebraico di lingua e cultura yiddish, per sposare l'amore della sua vita, promessa però in matrimonio al figlio del rabbino, e finisce per sconvolgere l'equilibrio di tutta la comunità.